Torino GLTB Film Festival, è il giorno di Ralf Köenig

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Ralf Koenig00di Ghita Gradita

Battute finali per il 28° Torino GLBT Film Festival che propone quest’oggi un ampio spazio dedicato al Focus: Mezzaluna rosa.

Il regista Samer Daboul presenterà Out Loud The Making, documentario sulla realizzazione del film Out Loud, che mostra le difficoltà avute durante le riprese: un bacio tra uomini è stato censurato perché avrebbe costituito prova di omosessualità a carico degli attori. Mentre Out Loud, prima pellicola gay libanese, sarà presentata il 25 aprile.

Sempre per il Focus dedicato al Medio Oriente, I Am Gay and Muslim di Chris Belloni, opera che segna il suo debutto alla regia e che mette in scena il viaggio attraverso il Marocco, realizzato per indagare la situazione della comunità omosessuale. Ne emerge un quadro a tinte fosche, dominato da omofobia e oscurantismo di matrice islamica.

Il regista, presente in sala, parteciperà al mattino a un incontro sul Focus: Mezzaluna rosa, che si svolgerà alle ore 11 presso il Cinema Massimo. Con lui anche Thys Guy Lee, regista del film Mixed Kebab. Modereranno l’incontro Alessandro Golinelli e Farian Sabahi, docente di Storia dei paesi islamici presso l’Università di Torino.

Out Loud

Dal Medio Oriente al fumetto. Alle ore 15,30 presso il Caffè King’s Bar (Via Verdi 20, Torino), Ralf König, disegnatore e scrittore tedesco, incontra il pubblico. L’artista tedesco, che ha creato l’immagine del Festival di quest’anno, è uno dei più celebri autori di fumetti a tematica gay del mondo. Inizialmente limitatosi a brevi storie, dal 1987 (anno di Kondom des Grauens, Il condom assassino) si dedica anche a libri di fumetti. È stato tradotto in numerose lingue e ha ricevuto premi e onorificenze, tra cui nel 1992 il Premio Max e Moritz come miglior disegnatore tedesco.

Ralf Koenig

In Italia è stato pubblicato dalla rivista Linus e dall’editore Kappa Edizioni.

Per il Concorso lungometraggi, Will You Still Love Me Tomorrow? di Arvin Chen, una frizzante sophisticated comedy taiwanese, colorata e pop, con colonna sonora d’antan e immancabile karaoke. A seguire Boven is jet stil di Nanouk Leopold, sommessa storia di solitudine e quotidianità, già presentata alla Berlinale 2013.

La sezione dedicata agli autori italiani è tra i protagonisti della giornata di domani, con il Focus: Chilometro zero. Si comincia con Il rosa nudo del regista cagliaritano Giovanni Coda che sarà presente in sala. La pellicola prende spunto dal libro di Pierre Seel, Moi, Pierre Seel, déporté homosexuel, e racconta in maniera teatrale ed evocativa l’Omocausto e le persecuzioni naziste.

Spazio anche ai quattro cortometraggi del veronese Paolo Ferrarini e a Nessuno è perfetto, film presentato dal regista romano Fabiomassimo Lozzi.Simone Bisantino

Quest’ultima opera, seguendo Antonio Veneziani, poeta e rappresentante della scuola romana underground, racconta le storie e i sogni delle persone transessuali che hanno attraversato gli anni difficili dell’intolleranza, quando la loro condizione era considerata scandalosa, oltraggiosa, malata.

Si chiude, infine, la sezione letteraria A qualcuno piace libro, con la presentazione di due libri: Crisco Disco di Luca Locati Luciani (Vololibero), parallelo tra il fenomeno disco degli anni ’80 e la nascita di un movimento di liberazione gay; e Il ragazzo a quattro zampe di Simone Bisantino (CaratteriMobili), romanzo che esplora un universo di esistenze ai limiti, sospese tra il desiderio impossibile di vita e palpabili pulsioni di morte. L’evento sarà accompagnato da un live Dj Set.

 

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