Milano Film Festival, il programma di domenica 8 settembre

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Milano Film Fest Logo 00Comunicato stampa

La prima domenica del Milano Film Festival si inaugura alle 15 presso lo Spazio Oberdan con la replica di Ilo Ilo di Anthony Chen. Alle 17 presso il Teatro dell’Arte, spazio all’unica italiana in concorso, Alessandra Celesia con Mirage à l’Italienne (presente in sala), che documenta il destino di cinque italiani che dopo aver letto l’annuncio “Cerchi lavoro? L’Alaska ti aspetta”, intraprendono un viaggio alla ricerca del lavoro e di una propria dignità/identità. A seguire, In Bloom di Nana Ekvtimishvili e Simon Groß (h 20:00 Auditorium San Fedele, replica) e Licks, esordio nei lungometraggi per il giovane regista Jonathan Singer-Vine, che, presente in sala, racconterà la sua scelta di narrare la storia dei ragazzi abitanti del ghetto americano The Hood (h 22:00 Auditorium San Fedele).

Alle 15 torna il gruppo A al Teatro dell’arte, alle 18:30 è la volta del gruppo J, all’Auditorium San Fedele tra cui La strada di Rafael di Alessandro Falco, produzione italo-spagnola presentato al Festival di Locarno, incentrato sulla storia di un giovane che sceglie di resistere e sognare senza abbandonare la sua città.

Alle 21:00 il gruppo B a Parco Sempione, alle 22:30 al Teatro Strehler il gruppo I.

Per la 18° edizione, il Milano Film Festival ha deciso di raccontare, attraverso le poetiche immagine del cineasta Sylvain George, le storie di coloro che invisibili alla moltitudine, tentano di reagire alle violenze del mondo. Oggi è in programma il cortometraggio Down in he flame (The litle forms and activist images) (h 19:00 Spazio Oberdan).

Per i “fuori categoria” del Milano Film Festival, oggi tocca a Finding he Funk di Nelson George preceduto da Hopper vu par… First Row Orchestra di Sophie Fiennes (21:00, Spazio Oberdan, replica) e all’americano A Band Called Death di Mark Covino e Jeff Howlet, storia di una delle prime black punk band, fondata dai fratelli Hackney, raccontata attraverso aneddoti e testimonianze dei grandi, tra cui Henry Rollins (h 22:45 Parco Sempione).

Tra le rassegne più apprezzate e attese del Milano Film Festival, oggi alle 17:00 il fondamentalismo religioso della chiesa cristiana nordamericana in Uganda è al centro del film di Roger Ross Williams, God Loves Uganda, a cui seguirà un interessante incontro con il Professore Paolo Naso dell’Università Sapienza di Roma (h 17 Spazio Oberdan). Più tardi l’attenzione si sposta invece sulla Corea del Nord con Camp 14 Total Control Zone di Marc Wiese, che ha incontrato un prigioniero e due aguzzini rifugiati a Seul (h 20:00 Teatro dell’arte).

 

 

 

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