TGLFF 2014, giornata di chiusura

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TGLFF2014di Gaiaitalia.com

Domani sera, alle 21 nella Sala 1 del Cinema Massimo, si svolgerà la serata di chiusura del 29° Torino Gay & Lesbian Film Festival. L’ospite musicale per il gran finale sarà Levante, artista torinese il cui singolo “Alfonso”, tratto dall’album Manuale Distruzione ha superato il milione di visualizzazioni su YouTube.

Subito dopo avrà luogo la premiazione dei vincitori: miglior film del Concorso lungometraggi, miglior cortometraggio, miglior documentario, Queer Award e Premio DAMS – Sguardi sul festival. A seguire, la proiezione di Bananot (Cupcakes) di Eytan Fox, presente in sala. La pellicola racconta l’avventura di una band di Tel Aviv che vola a Parigi per partecipare all’Eurovision Song Contest con una canzone scritta, per il film, da Babydaddy degli Scissor Sisters.
Alle ore 17, al Circolo dei lettori, l’ultimo appuntamento con “A qualcuno piace… libro”. Margherita Giacobino e Marta Gianello Guidi presenteranno il loro libro “Sorella Outsider – Audre Lorde”. Nell’opera, le due autrici invitano alla lettura dei testi, mai apparsi in italiano prima d’ora, della scrittrice lesbica Audre Lorde (1934-1992). Interverranno anche le scrittrici Consolata Lanza e Roberta Padovano.
Si conclude anche la sezione Cinemascape – Celebration con il ricordo di un altro grande artista recentemente scomparso: l’attore Philip Seymour Hoffman. Alle ore 18, in Sala 2, è in programma Flawless di Joel Schumacher, nel quale Hoffman veste i panni di un’estroversa drag queen della porta accanto, a cui si rivolge Robert De Niro, scontrosa guardia giurata in pensione dalle vedute ristrette, per sottoporsi con lei alla terapia riabilitativa in seguito a un ictus. Una commedia camp in cui non mancano momenti drammatici.TGLFF2014 - 06 Cupcakes
Ultima proiezione anche per Lez Drama! con Zoe.Misplaced (Sala 3, ore 22) della regista Mekelle Mills. Il film narra di Zoe, la cui quotidianità viene sconvolta quando inaspettatamente si innamora. Un indie drama che, nel raccontare l’imprevedibilità dell’amore, parte da una prospettiva privata e personale, in cui chiunque può riconoscersi.

In contemporanea, in Sala 2, sarà proiettato il film vincitore del Concorso lungometraggi.

 

 

 

 

 

 

 

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