Almendra Music, della Sicilia la musica dalle terre confiscate alla disumanità

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almendra-music-00di Gaiaitalia.com

 

 

 

 

Almendra è il nome spagnolo della mandorla, il frutto dal seme ricco di nutrienti e storie, che giunse dalla Cina al Mediterraneo lungo la Via della Seta, portando con sé intensi scambi di culture, competenze e tradizioni. Da questa immagine antica, che ribalta il contesto globale attuale, un nucleo di giovani compositori e produttori siciliani nel 2012 ha messo assieme la propria formazione accademica coi fermenti del vivace underground di Palermo: è nata così Almendra Music, casa di produzione ed etichetta discografica con l’obiettivo di piantare semi di musica in terre confiscate alla disumanità, e restituire così alla Sicilia e al Mediterraneo il loro posto nella geografia, finora a prevalenza nordeuropea, della nuova musica strumentale internazionale.

Invenzione, condivisione e ricerca di una nuova realtà umana quindi artistica: lo spirito con cui è nata Almendra Music, il mythos fondativo del progetto, è questo. Nel 2012 un gruppo di giovani musicisti siciliani fonda uno studio di produzione, un’etichetta discografica, una società che offre servizi di composizione e produzione, fotografia, grafica e video per la musica, sound design, presa diretta e post-produzione audio per il cinema, editoria e licenze delle musiche prodotte dalla label. Il filo conduttore delle varie attività – portate ad unità nello studio e ricerca di un senso “altro”di nuove musiche strumentali – è la dialettica del fare all’interno di un laboratorio di idee ed esperienze, una vera e propria “factory” che dal 2013 ha già pubblicato venti lavori e si avvia a una nuova stagione di idee e semi di buona musica indipendente.

Il nucleo base di Almendra Music è composto da quattro personalità diverse che si intrecciano e incarnano in pieno l’orizzonte artistico e culturale del progetto: Gianluca Cangemi (compositore e produttore), Luca Rinaudo a.k.a. Naiupoche(compositore, produttore e virtuoso dell’elettronica), Danilo Romancino (produttore e sound designer) e Antonio Cusimano a.k.a. 3112Htm (artista visivo, videomaker e designer), operanti nell’atelier creativo dello Zeit Studio, a pochi passi dal Palazzo dei Normanni di Palermo. La Sicilia vissuta dal team Almendra e dai musicisti che vi approdano è una rinnovata isola di costruzione umana e artistica oltre le macerie della polarizzazione, spesso stantìa e oleografica, tra mafia e antimafia, una casa di confronto – alimentato anche da costanti contatti con le scene straniere, ad es. Berlino – per ideare, condividere e costruire le esperienze artistiche e sonore, immaginando percorsi e narrazioni tra musica colta contemporanea, elettronica, classica, fino alle varie diramazioni prog-art-math-jazz-rock, con una particolare attenzione alla componente visiva e alle connessioni con il mondo dell’immagine.

Al team di fondatori si sono affiancati nel corso degli ultimi anni artisti di diversa estrazione, età, provenienza e linguaggi, le cui opere compongono un catalogo policromo, ideale biglietto da visita di Almendra: Eloisa Manera, Giovanni Di Giandomenico, Alessio Pianelli, Duo Blanco Sinacori, Utveggi, Naiupoche, Forsqueak, SSSS, Chair of Rigel, N’Hash, Your Noisy Neighbors, Francesco Leineri, APS, Heptachord, Antonino Cicero & Luciano Troja, Marco Betta, Luca Pincini + Almendratech, infine Giovanni Sollima, il cui album Sonate di terra e di mare aprirà la nuova stagione di uscite Almendra. L’imminente nuovo impegno discografico avrà il seguente calendario: Giovanni Sollima (26 settembre), N’Hash (4 ottobre), Pianelli & Montore (14 ottobre), Cicero & Troja (18 ottobre), Heptachord (8 novembre), Giovanni Di Giandomenico (6 dicembre), Valentina Casesa (20 dicembre), Marco Betta (27 dicembre), Naiupoche (3 gennaio), Marcello Bonanno (10 gennaio), Alessio Pianelli (7 febbraio), Forsqueak (21 febbraio), La Banda Siciliano (21 marzo), Bruno Pitruzzella (21 aprile).

 

 

 

 

 

 

(19 settembre 2016)
 
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