“Inhumans” su Fox, la serie girata come un fumetto

Altra Cultura

Condividi

di E.T., twitter@iiiiiTiiiii

 

 

Li ho amati molto da bambino. Con “Xmen” e “l’Uomo Ragno” erano i miei preferiti. Poi non ricordo cosa successe: forse i fumetti de “Gli InumanI”, i mutanti della Marvel, uscirono per poco tempo o fu qualcos’altro che non ricordo. Non li trovai più in edicola. Tanti anni dopo li ritrovo in televisione. Ha infatti preso il via su Fox la serie “Marvel Inhuman”, il cui primo episodio ho visto questo pomeriggio, registrato, non avendo tempo di seguirlo la sera.

Immagini perfette, senza troppo movimento di macchina, montaggio che ricorda il cambio di fotogramma dei fumetti: quando con lo sguardo passiamo da una vignetta all’altra. La storia ancora fumosa, poco comprensibile. Un re scompare. Forse è stato detronizzato. Un giovane che vuole essere re ed arringa le folle. La solita brutale polizia terrestre, americana in particolare. Costumi bizzarri tra donne e uomini in perfetto american style. La solita lotta per il potere. Colori ritoccati, inusuali, non credibili. Come succede nei fumetti. Che si amano per quello. Ed è già appuntamento alla prossima puntata.

Non entusiasma la serie Fox. Al contrario delude. I dialoghi sono di una semplicità estrema, i costumi da mercatino con pretese di futurismo e gli attori poco incisivi. Sorvoliamo sulle acconciature e stendiamo un velo pietoso su parrucche e trucco. Quindi, last but not least, i supereroi mutanti dotati di superpoteri i loro superpoteri non li usano.

Seguirò comunque la serie. Affascinato dalla figura di Freccia Nera che è muto per necessità: non potendo aprire bocca senza il rischio di sterminare un mondo. Il fratello invidioso che vuole il potere senza avere poteri fa parte della sceneggiatura che lascia un po’ a desiderare. E siamo generosi.

Aspettiamo la prossima puntata. E magari qualche colpo di scena. Questa volta, e per tutta la durata della serie, la seguiremo in lingua originale. Il doppiaggio non aiuta.





(15 ottobre 2017)

©gaiaitalia.com 2017 – diritti riservati, riproduzione vietata




 

Pubblicità