Festival di Cannes, la Palma d’Oro ad Abdellatif Kechiche

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Abdellatif Kechiche Palma d'Orodi Ghita Gradita

Il franco-tunisino Abdellatif Kechiche, ha vinto la Palma d’Oro della 66ª edizione del Festival di Cannes con il film La Vie d’Adèle – Chapitre 1 & 2 suo quinto lungometraggio, il primo selezionato dal Festival della Croisette, e che racconta la storia d’amore tra due donne di classe sociale differente, liberamente ispirato al fumetto Le Bleu est une couleur chaude de Julie Maroh (2010).

La Palma d’Oro non è andata solo al film, ma in via eccezionale, è stato attribuito anche due giovani protagoniste Adele Exarchopoulos e Lea Seydoux.

Chi pensa si sia trattato di una scelta politica si sbaglia: Abdellatif Kechiche è da anni uno dei registi più interessanti della scena francese ed è meritatamente, che si porta a casa l’ambito premio dal più importante festival del mondo, con il suo primo film selezionato per la Croisette.

Ma eccovi di seguito, tutti i premi:

  • Palma d’oro: La vie d’Adéle di Abdellatif Kechiche, e alle due protagoniste del film, Léa Seydoux e Adèle Exarchopoulos.
  • Grand Prix: Inside Llewyn Davis di Ethan e Joel Coen
  • Miglior Regia: Amat Escalante per Heli
  • Premio della Giuria: Tale padre, tale figlio di Hirokazu Kore-Eda
  • Migliore attore: Bruce Dern per Nebraska di Alexander Payne
  • Migliore attrice: Berenice Bejo per Il Passato di Asghar Farhadi
  • Miglior sceneggiatura: Jia Zangh Ke per A touch of Sin
  • Palma d’oro per il miglior cortometraggio: Safe di Byong-Gon
  • Menzione speciale a 37/o 4S dell’italiano Adriano Valerio e a Le fjord des baleines di Whale Valley
  • Camera d’or (migliore opera prima): Ilo Ilo di Anthony Chen (dalla Quinzaine)

 

 

 

 

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