Dall’8 al 12 settembre all’Auditorium di Mecenate di Roma F / Invasioni (dal) Futuro *002

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Invasioni dal Futurodi Gaiaitalia.com

 

 

 

Dall’8 al 12 settembre l’invisibile bellezza dell’Auditorium di Mecenate, capolavoro dell’archeologia romana nascosto nel quartiere Esquilino, diventa palcoscenico per la seconda edizione di IF / Invasioni (dal) Futuro*002, breve ciclo lunare fatto di storie, immagini e suoni dalla fantascienza.
Una singolare istallazione/performance per cinque serate tra letteratura, musica e teatro, alla scoperta di mondi possibili e “altri” da immaginare. Sulla scena le pagine di autori come Adams, Bradbury, Brown, Clarke, Dick, Scott Card, Lem, Sheckley e Simak. Racconti inediti, grandi romanzi e piccoli gioielli ancora sconosciuti della letteratura di fantascienza, sveleranno e abiteranno l’Auditorium di Mecenate attraverso il corpo e la voce di un gruppo stabile di artisti che, serata dopo serata, accoglie interpreti giovanissimi, professionisti affermati, e un protagonista d’eccezione Vinicio Marchioni.
Ad accompagnare lo spettatore nelle suggestive atmosfere lunari, un preludio per immagini disegnato sulle tre pareti dell’antico Ninfeo di via Merulana, una narrazione visiva e sonora che ne trasforma l’aspetto in una sorta di trasmettitore spaziale millenario. Dagli oblò meccanici appaiono mondi fantastici ogni volta diversi, popolati da creature polimorfe, animali immaginari e strani oggetti volanti. Mentre paesaggi desertici, lunari e sottomarini si sovrappongono alle gradinate e alle nicchie affrescate dell’Auditorium di Mecenate dando vita a scenari di mondi alieni provenienti da un universo futuro.
IF /INVASIONI (dal) FUTURO*002 prende il via martedì 8 settembre (ore 18.30) con Astronave51, spettacolo di Caterina Carpio e Alice Palazzi, tratto dal romanzo di fantascienza per bambini Nick e il Glimmung di Philip K. Dick. Sempre dedicato al pubblico dei giovanissimi, il laboratorio per bambini da sei a dieci anni, Verso l’infinito e oltre, intorno ai temi e alle storie della fantascienza.

Mercoledì 9 settembre (ore 20.45) appuntamento con Canti della Mutazione, una serata di racconti alla scoperta della scrittura priva del terrore dell’ignoto e del non-umano di Arthur Clarke ne I prossimi inquilini. Si prosegue con il racconto profetico de Il magazzino dei mondi nei toni paradossali di Robert Sheckley; per attraversare il singolare e commovente arrivo degli alieni sulla Terra nelle pagine di Dei mortali di Orson Scott Card; e ancora La Sentinella in cui Fredric Brown ci fa credere che a parlare sia un umano per poi scoprire che il protagonista è tutt’altro. Infine, le visioni impossibili di Philip K. Dick ne La formica elettrica, dove un androide è lo strumento per riflettere sulla natura della realtà.

Si prosegue giovedì 10 settembre (ore 20.45) con Radio Recall, un’altra serata di racconti che porta in scena Il prezzo del pericolo in cui Robert Sheckley anticipa lo spettacolo dei reality show dove la posta in gioco è la vita umana; La terza spedizione e Cadrà dolce la pioggia del maestro della fantascienza Ray Bradbury che svela le insidie nascoste dietro la rassicurante quotidianità della vita. E infine Le bambinaie con la narrativa filosofica, sottile e inquietante di Clifford Simak.

Venerdì 11 settembre (ore 20.45) l’esilarante Guida galattica per gli autostoppisti di Douglas Adams, un’occasione per rivivere l’odissea spaziale di un gruppo d’irriverenti e stravaganti viaggiatori in giro per la galassia alle prese con vicende e incontri surreali.

A chiudere la rassegna, sabato 12 settembre (ore 20.45), una storia di commiato, Solaris di Stanislav Lem. Sarà Vinicio Marchioni a dare voce e corpo all’avventura di Chris Kelvin, ultimo astronauta arrivato sul pianeta Solaris, unico immenso oceano che sembra possedere strani poteri e una ‘natura psichica’. Una riflessione sui fantasmi d’amore, sull’identità e la coscienza, sulla presenza di realtà aliene e sui limiti della conoscenza.

Tutte le storie sono raccontate, lette, ascoltate, passate di voce in voce da un gruppo stabile di attori: Caterina Carpio, Simone Castano, Tania Garribba, Arianna Gaudio, Emiliano Masala, Fortunato Leccese, Alice Palazzi, Roberta Zanardo, Simone Barraco, Silvio Impegnoso, Lorenzo La Posta e Anna Mallamaci. A concertare immagini e parole, il lavoro di musiche e paesaggi sonori con percussioni e sintetizzatori di Gianluca Ruggeri con la collaborazione solistica di Gabriele Coen (clarinetto e sassofoni), Ivano Guagnelli (tastiere) e Gianni Trovalusci (flauti e midi devices). Un progetto sonoro che ridisegna lo spazio con rumori di sonde e tempeste magnetiche, trasmissioni radio interrotte da jingle retrò, un sistema di stratificazione musicale che si muove da accenni di musica classica, come interferenze radar, per sfociare nell’elettronica della più interessante produzione contemporanea.

IF / Invasioni (dal) Futuro *002 rinnova per il secondo anno l’impegno alla diffusione e all’incontro della varietà di linguaggi e di diverse espressività artistiche con lo scopo di valorizzare il patrimonio archeologico e culturale della città di Roma. Inserita nella programmazione ESTATE ROMANA 2015, la manifestazione è realizzata con il sostegno di Roma Capitale in collaborazione con Siae, al fine di contribuire alla fruizione di questo luogo d’arte ampliandone il valore e l’interesse pubblico. Il progetto, a cura di Lisa Ferlazzo Natoli, è ideato da lacasadargilla/Lisa Ferlazzo Natoli, Alessandro Ferroni, Alice Palazzi, Maddalena Parise, Simona Patti con la collaborazione di Roberta Zanardo e, in collaborazione con il Teatro di Roma diretto da Antonio Calbi e con Pav.

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