Gay Village: #Inscena Paola Minaccioni con “Voi siete qui”. Il 20 agosto

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Paola Minaccioni ripropone i suoi personaggi comici nati in teatro e resi noti dalla televisione (La signora Wanda, Il centro dimagrante Il macchinario, Cosa38kisskiss, Katinka la rumena, La sociologa, La donna che ama troppo) e insieme a Michele Santeramo li inserisce in una struttura drammaturgica fortemente teatrale. La regia è firmata da Veronica Cruciani che continua anche con questo spettacolo la mappatura emotiva dell’Italia contemporanea a partire dai piccoli traumi e dalle grandi speranze.

In un appartamento di non troppi metri quadri abita una quantità disarmante di persone: sono costrette a stare lì dentro tutte pigiate, perché non hanno un lavoro, oppure hanno mariti lontani, o sono troppo giovani, o troppo anziane. I due vecchi proprietari, Mario e Wanda, 105 anni lui e pochi meno lei, forse non sanno più nemmeno quanta gente abiti nel loro appartamento. Ma un giorno, nella strana normalità di questa casa, succede un fatto inaspettato: il vecchio Mario è sparito. In casa forse non se ne sono neanche accorti oppure sono complici di quella scomparsa improvvisa. Che fine ha fatto il vecchio?

“E con la curiosità di un ‘primo appuntamento’ – spiega Michele Santeramo – che mi sono avvicinato ai personaggi, tutti al femminile, di Paola Minaccioni. Comiche, divertenti, ciniche e attuali, mi hanno chiesto di potersi incontrare, tutte sotto lo stesso tetto, non per mettersi in relazione ma per sentirsi parte di una stessa progenie.”

Paola Minaccioni Voi siete qui 00

“La materia su cui è nato tutto – racconta Veronica Cruciani – è Paola, il suo sguardo verso le cose, il modo che ha di muoversi e di emozionarsi.” Infatti Paola Minaccioni dà corpo e voce a tutti questi strani personaggi nel tentativo di scattarne un’istantanea, di portarli, attraverso la comicità, in un contesto più assurdo che non rinuncia a essere specchio di una realtà. “Mi sento come una bambina in una stanza con i suoi giochi preferiti – afferma l’attrice – a cui hanno dato il permesso finalmente di giocare. Questo per me è VOI SIETE QUI. Grazie alla scrittura generosa di Michele Santeramo e alla regia accurata di Veronica Cruciani ho ritrovato in quest’allestimento il gusto di scoprire la comicità nella verità e nell’illusione. Voi siete qui è la sintesi di quello che cerco oggi, divertire, divertirmi, pensando a dove sono. Accettare di essere qui e godersi questa posizione di privilegio. Essere o non essere? Essere qui? O voler essere lì? IO SONO QUI. E voi?”

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

(18 agosto 2015)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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