“Where love is illegal”, questo è il titolo del progetto fotografico di National Geographic, che grazie ai meravigliosi scatti di Robert Hammond, affronta il tema dei paesi dove l’amore è fuorilegge. Il progetto si occupa dell’intolleranza e degli abusi nei confronti delle persone LGBTQI (lesbiche, gay, bisessuali transgender, queer e intersex) nei paesi del mondo in cui la caccia all’omosessuale serve alla politica per nascondere la sua corruzione interna e l’incapacità di affrontare i problemi dlla popolazione, schiacciata da povertà ed ignoranza o false promesse di sviluppo.
Robert Hammond ha creato una ONG che si chiama Witness Change che racconta per immagini la storia (senza fine, purtroppo) degli abusi e delle violenze raccontate di rado: “Vogliamo dar voce a chi ha subito abusi, e lottare per la fine della violazione dei diritti umani per le generazioni che verranno”, dice il fotografo britannico.
La foto in alto (particolare) è tratta dal portfolio che National Geographic pubblica questo mese, in un emozionate speciale su “Where love is illegal”. Potete vedere tutte le immagini e leggere le storie delle persone che si sono prestate al lavoro di Hammond qui.
(3 agosto 2015)
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