A Firenze le “Donne” di John Currin, fino al 2 ottobre

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Mostra Bardinidi Giorgia Trinelli

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Firenze ospita per la prima volta in Italia la personale di John Currin, raccogliendo una serie di opere per lo più di piccolo formato con ritratti allegorici, nature morte, nudi femminili. Lo stile pittorico riprende lo stile rinascimentale e del primo manierismo, ma in maniera ironica, quando non sarcastica, in netta antitesi con il contesto in cui è stata allestita la mostra.

Attraversa l’epoca antica con un ottica contemporanea.

Gli stili, la scelta dei soggetti, i tagli scenografici ricordano riviste di moda, le deformazioni anatomiche e le sproporzioni, gli atteggiamenti provocanti e esibizionistici che l’artista cattura nel dipingere i corpi femminili, rivelano come spesso l’eros e la sessualità siano al centro della sua ricerca. Il modo di dipingere, la poesia e la naturalezza della pittura, una pennellata delicata, le mille velature utilizzate, annullano ogni presunta volgarità, ogni presunta oscenità.

Nuovi canoni di bellezza trapelano dai suoi dipinti, l’invenzione pittorica, le deformazioni si scindono con il realismo fotografico, in contrasto i tratti angelici e le pose sfrontate, la pittura di Currin è paradossale.

Fino al 2 ottobre a Firenze al Museo Bardini (via dei Renai 37, 055-2342427).

 

 

 

 

 

 

 

 

 

(18 luglio 2016)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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