di Giorgia Trinelli
Installazioni di acqua, luce e specchi, magie e illusioni a Versailles fino al 30 ottobre.
L’acqua è la grande protagonista dell’esposizione con tre installazioni che riportano ai vari stati dell’elemento acqua: liquido, solido e gassoso. Una cascata artificiale alta venti metri fatta di strutture metalliche, azionata da un meccanismo idraulico rappresenta lo stato liquido.
Entrando nel Bosquet de l’Etoile, si viene poi avvolti da una fluttuante nube di nebbia prodotta da un dispositivo circolare che emette spruzzi di acqua polverizzata. La terza installazione che vuole rappresentare lo stato solido dell’acqua, ci rimanda all’estremo Nord attraverso uno strato circolare di residui morenici di ghiaccio grigio blu provenienti dalla Groenlandia.
Lo stato liquido dell’acqua rappresenta per l’artista la temporalità o la intemporalità dell’essere. Lo stato gassoso rappresenta l’organo della vista legato all’incapacità di vedere, che dovrebbe essere sostituito dagli altri sensi. Lo stato solido, vista la provenienza del materiale, è una sorta di denuncia ambientalista e naturale.
La seconda parte dell’installazione, scandita da tre eventi principali, si sviluppa all’interno della reggia.
Giochi di specchi, percezione e concetto, proiezioni luminose e forme geometriche sospese nello spazio, forme geometriche rifrangenti, che rispecchiano lo spazio circostante. Le installazioni, infatti, fluttuano in un dialogo decorativo con le dimensioni e gli spazi che le circondano, dialogo che sembra da sempre latente, dialogo che solo ora sembra avere raggiunto la giusta espressione.
Le sale espositive si ingrandiscono, gli scorci nascosti si palesano, i particolari delle pareti si moltiplicano, l’esterno dialoga con l’interno grazie a installazioni sistemate davanti alle finestre, strutture specchianti , sole e luna, lenti di ingrandimento che deformano l’ambiente. Continuità tra esterno e interno, tra nascosto e palese, tra concetto e decorazione.
Il suggestivo lavoro di questo artista è sempre connesso a problematiche legate allo sviluppo ecosostenibile, ricerca continua di nuovi equilibri dinamici fra sviluppo tecnologico e realtà naturale.
Olafur Eliasson
Versailles, castello e giardini
fino al 30 ottobre
Informazioni: www.chateauversailles.fr
(14 luglio 2016)
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