Pensieri nella Rete, uno spaccato della politica tra il 2016 e 2017 da un punto di vista “altro”

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di E.T. #pensierinellarete twitter@gaiaitaliacom #marcobiondi

 

E’ un interessante spaccato della “società politica” che si esprime sui social e attraverso i social quello che Marco Biondi ha fissato nel suo libro Pensieri nella Rete. Il libro, va detto subito, non ha nessuna pretesa di essere un infallibile manuale di comprensione di ciò che ha agitato l’Italia tra il 2016 e il 2017, ma ne è semplicemente la testimonianza, vista anche attraverso i post sui social, di persone comuni, più o meno impegnate in politica, e di ciò che è stato vissuto (e come) durante il lunghissimo travaglio che ha portato alla distruzione – in parte autodistruzione – di Matteo Renzi da parte dei soliti fratelli coltelli ed alla vittoria dell’orribile governo pentaleghista le cui scorribande sono quanto mai terribilmente attuali.

L’autore interviene sovente, tra un post e l’altro, per burlarsi di se stesso e delle sue analisi politiche non sempre puntuali, né precise, né esatte, ma il libro non ha questa pretesa, piuttosto è uno strumento di consultazione interessante e sicuramente preciso di quelli che erano gli umori di un certo tipo di popolo politico tra il 2016 e il 2017. Pensieri nella Rete potrà essere in futuro uno strumento, volendolo consultare, di sicuro interesse per capire qualcosa in più del biennio appena passato che è sfociato nel 2018 horribilis dove si fanno battute sulle lettere di ammonimento dell’UE paragonandole a quelle di Babbo Natale.

Pensieri nella Rete è uscito per i tipi di Parole Nuove. L’autore Marco Biondi, (nella foto), già imprenditore e manager soddisfatto, vive attualmente a Roma.

 





(21 novembre 2018)

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