Avevano presentato un esposto per “atti osceni” dopo il bacio tra Fedez e Rosa Chemical. La Procura: “Non c’è reato”

Altra Cultura

Condividi

di Redazione

Avevano gridato agli “atti osceni” in luogo pubblico e subito era piombata la scure integralista con tanto di esposto in Procura a causa di “un comportamento di una gravità inaudita in diretta tv”, dicevano quelli che si indignano per un bacio e tacciono sugli orrori di Putin o sulle bombe in Siria di Assad.

Tanto clangore per nulla era partito dall’associazione Pro Vita & Famiglia che con l’ex ministro Giovanardi, quello che pontificava su terremoti e nutrie (accusava i roditori di essere la causa delle alluvioni nel modenese) che aspettano Sanremo con la bava alla bocca per avere quel minimo di visibilità che ogni essere umano meriterebbe, ad avere compassione. Ma per la Procura di Imperia le cose sono differenti.

“Non c’è reato”: è stata la sentenza. Ergo la procura ha deciso di archiviare l’esposto presentato Fedez e Rosa Chemical, per il bacio in diretta televisiva sul palco dell’Ariston di Sanremo. Secondo la procura, infatti, non esiste alcun tipo di reato. Resta invece iscritto nel registro degli indagati Blanco per aver distrutto a calci la composizione di rose sul palcoscenico durante il Festival.

E’ l’ennesimo trionfo dell’ex ministro della Famiglia i cui fasti, durante quell’augusto periodo di gloria (durato pochino, per fortuna sua e nostra), sono stati così rapidamente dimenticati che non se li ricorda nemmeno lui. Pro Vita, bè… Non vorrete ironizzare anche su di loro, no?

 

(23 febbraio 2023)

©gaiaitalia.com 2023 – diritti riservati, riproduzione vietata

 





 

 

 

 

 



Pubblicità