Marguerite Yourcenar, Mishima o la Visione del Vuoto

Altra Cultura

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Marguerite Yourcenardi Anna Maria Locchi

Marguerite Yourcenar  non è stata solo colei che ha tratteggiato la vita dell’Imperatore romano Adriano, in uno straordinario affresco conosciuto in tutto il mondo e chiamato Memorie di Adriano, o la straordinaria creatrice dell’affascinante Zenone che cerca e perde sé stesso nelle strade di Bruges nell’oscuro medioevo dominato dall’Inquisizione ne L’Opera al Nero), è stata anche una straordinaria donna di cultura, che ha subito la fascinazione della terra del Sol Levante.

Evidentemente nella sua opera non poteva mancare una saggio su Mishima.

“Mishima o la Visione del Vuoto”, è un libretto di un centinaio di pagine dove la grande scrittrice francese nata in Belgio, scomparsa nel 1987, traccia un ritratto letterario del grande Mishima, soffermandosi parallelamente sulla sua figura politica e sul suo lavoro, parzialmente sconosciuto e mai sufficientemente considerato, di autore teatrale.

Del lavoro, oltre alla minuziosa attenzione ai particolari propri della Yourcenar, rimane l’assoluto rispetto per il personaggio e la mancanza di qualsiasi giudizio morale o letterario.

Una lettura impegnativa, ma imperdibile.

 

 
MishimaLaVisionedelVuoto
 
 
 
 
Marguerite Yourcenar
Mishima o la visione del Vuoto
Bompiani

 

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