“Un’insolita Vendemmia”, quando le regole interrompono gli affetti

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Un'Insolita Vendemmiadi Ghita Gradita

Un gruppo di attori che interpretano una soap – opera di grande successo, dopo dodici anni passati sul set, apprendono la probabile fine della loro serie televisiva.

Decidono allora di raggiungere Roberto, il leader del gruppo, in una piccola isola paradisiaca, dove lui possiede una vigna.

E’ l’occasione per ritrovarsi e stare finalmente insieme, lontani da tutto e dal mondo incantato della soap, ma la rivelazione dell’omosessualità di Roberto, la sua paternità e una terribile tragedia li costringerà, loro malgrado, a dover prendere decisioni difficili e  a gestire una situazione molto delicata.

“Un’insolita vendemmia” è una commedia tragicomica che parla di “regole” e, per trattare le regole, il regista Daniele Carnacina ha scelto un tema importante, com’è quello della possibilità per le coppie omosessuali di avere dei figli e delle donne single di poterne adottare.

Quello che alla fine muoverà tutti i personaggi in una direzione comune sarà il desiderio di impedire che delle regole interrompano la catena degli affetti.

La crisi come resurrezione è un altro punto chiave trattato nel film, come spiega Daniele Carnacina“da una crisi si esce tutti insieme, senza eccezioni, quindi sentivo il bisogno di raccontare una storia corale, d’amicizia, in una chiave di commedia graffiante, con dei forti contrasti etici e caratteriali”.

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