Al MAXXI le fotografie di Luigi Ghirri in una splendida retrospettiva fino al 27 ottobre

Altra Cultura

Condividi

Luigi Ghirri 00di Anna Flavia Locchi

Il MAXXI dedica all’opera di Luigi Ghirri, tra i maestri indiscussi della fotografia in Italia, una grande mostra antologica, nata dalla collaborazione tra il Museo e il Comune di Reggio Emilia, la città dove il fotografo ha vissuto e alla quale ha lasciato il suo archivio. E proprio dai materiali originali – fotografie, menabò, libri, cataloghi e negativi – oggi conservati presso la Biblioteca Panizzi, partner istituzionale del progetto, la mostra intende partire per raccontare i diversi profili di questa complessa figura di artista.

La mostra è organizzata in tre sezioni tematiche – Icone, Paesaggi, Architetture – e invita a ripercorrere la fasi della ricerca artistica di Ghirri: le icone di quotidiano, i paesaggi come luoghi di attenzione e di affezione e le architetture, da quelle anonime a quelle d’autore, attraverso oltre 300 scatti, con particolare attenzione ai vintage prints stampati direttamente dall’autore.

Accanto alle fotografie verranno presentati anche i menabò dei cataloghi, i Luigi Ghirri 01libri pubblicati, le riviste, le recensioni che testimoniano la sua attività di editore, critico e curatore; una selezione di fotografie e libri d’artista che documentano l’incontro e la collaborazione con gli artisti concettuali modenesi nei primi anni ‘70; le cartoline illustrate e le fotografie anonime che Ghirri collezionava; una selezione di libri tratti dalla biblioteca personale di Ghirri che raccontano dei suoi interessi e dei riferimenti culturali e artistici; le copertine dei dischi che testimoniano l’interesse di Ghirri per la musica e il rapporto con musicisti come i CCCP e Lucio Dalla.

 

 

Fino al 27 ottobre 2013Luigi Ghirri 02
Galleria 2 e 2a
a cura di Francesca Fabiani, Laura Gasparini, Giuliano Sergio
informazioni qui
 
 
 
 
 
©gaiaitalia.com 2013
riproduzione riservata

 

 

 

 


 

 

Pubblicità