Venezia, avete visto Alice? Emilio Campanella sì

Altra Cultura

Condividi

di Emilio Campanella

Mi è sembrato molto strano, ma mi sono dovuto convincere di non aver scritto ancora nulla della bella mostra intitolata: WHO IS ALICE, aperta al pubblico il 1 Giugno scorso e che sarà possibile visitare sino al 24 novembre. Me ne sono reso conto rivedendola qualche giorno fa e dopo averla consigliata a tutti per mesi!

Si tratta di uno degli eventi collaterali più interessanti della Biennale di Venezia di quest’estate ed è ad un passo da Ca’ D’Oro. La manifestazione è organizzata dal NATIONAL MUSEUM OF CONTEMPORARY ART OF KOREA, e presenta opere di vario genere di quindici artisti.

Who is Alice

Al primo piano di un palazzo in una calletta cui si accede da Strada Nuova, subito prima del ponte di S.Felice, propone suggestioni molto poetiche talvolta, molto poeticamente inquietanti, più spesso! Come le piccole luci che si muovono dondolando dal soffitto della prima sala: enormi lucciole che si agitano sulla testa di chi entra…

Poi fra le altre cose ci si può affacciare ed incombere su una casa-palazzo-castello in miniatura, semitrasparente, evocazione di sogni e di incubi gotici: ali si spiegano sospese in un’altra stanza, composte di dita, mani, braccia in un intreccio stretto ed efficace che sembra librarsi nell’aria e pronto ad un potente battito volare via attraverso prima finestra aperta. “Se muoio aprite le finestre”, scrisse, più o meno così, un grande poeta!

Oltre, una musica festosa da fiera ed una giostra con i cavalli, in miniatura, illuminata ed in movimento. Si pensa subito a L’ALTRO UOMO di Hitchcock! Un torvo alto signore bicipite, composto di collage fotografici e tridimensionale ci guarda con i suoi quattro occhi misteriosi da un’altra stanza. Più oltre, in alcune vetrine, scatole di conserva aperte e barattoli trasparenti… In una il gigante verde disegnato sull’esterno ad indicare le verdure all’interno, se ne sta rannicchiato nella sua acqua di conserva e ci guarda…

In un’altra si può trovare un delfino in miniatura, mentre un giovanotto muscoloso sguscia faticosamente dall’involucro di una salsiccia! Attenzione quando si fa la spesa, a ciò che si compra… Ed anche quando si affetta qualche cosa, per carità!!!!

Solo una scelta di ciò che mi ha maggiormente colpito, come il grande scheletro illuminato e presentato come in un museo di storia naturale (ha grandissimi denti da coniglio: eccolo il coniglio bianco di Alice, ma non ha più fretta!!!).

Scendendo le scale pensosi prendiamo il piccolo, accurato, esauriente catalogo in omaggio che appena a casa chiuderemo in un cassetto, sotto chiave. Non si sa mai con i mostri!!!

 

 

 

[useful_banner_manager banners=3 count=1]

©gaiaitalia.com 2013
tutti i diritti riservati
riproduzione vietata

[useful_banner_manager banners=10 count=1]

 

 

 

 

 

 

 

Pubblicità