L’autore del “Pasto nudo” (1959), il suo libro piu’ famoso, e di “Junkie”, avrebbe compiuto 100 anni il 5 febbraio. Burroughs, grandissimo scrittore, fece di tutto nella sua intensa vita: fu barman, detective, appassionato di armi (una delle quali, maneggiata incautamente, ucciderà la moglie Joan Vollmer che attendeva il colpo che avrebbe distrutto il bicchier d’acqua che portava sulla testa).
Burroughs fu personaggio eccessivo, dall’immenso talento: droga, eccessi, fu omosessuale, nonostante la moglie. A Tangeri incrocia Paul Bowles e vive in un bordello gay gestito da gangsters, viaggia per l’Europa, l?Africa, il Sudamerica, e nel frattempo scrive.
Non ci siamo ancora abituati alla sua assenza.
Grazie a Wikipedia la bibliografia:
- E gli ippopotami si sono lessati nelle loro vasche, (1945; pubblicato postumo nel 2008), scritto con Jack Kerouac
- La scimmia sulla schiena (1953)
- Checca (1951–1953; pubblicato nel 1987)
- Pasto nudo (1959)
- La macchina morbida (1961)
- Il biglietto che esplose (1962)
- Dead Fingers Talk (1963)
- Nova Express (1964)
- Le ultime parole di Dutch Schultz (1970)
- Ragazzi selvaggi (1971)
- Porto dei santi (1973)
- Le città della notte rossa (1981)
- Strade morte (1983)
- Terre occidentali (1987)
- My Education: A Book of Dreams (1995)
- Last Words (2000)
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