71ª Mostra del Cinema di Venezia, sulla Terrazza Cubana con l’inviato Emilio Campanella

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Mostra Cinema di Venezia 2014 - 00di Emilio Campanella

RETOUR ‘A ITHACA (Ritorno a L’ Avana) diLaurent Cantet, Giornate degli Autori, con Isabel Santos (Tania), Jorge Perugorrìa (Eddy), Fernando Echevarria (Rafa), Néstor Jiménez (Amadeo), Pedro Julio Dìaz Ferran (Aldo).

Una scommessa stilistica degna di Cantet: le tre unità aristoteliche, unità di tempo, di luogo e di azione… Sscommessa vinta. Una terrazza con vista sulla città ospita il ritorno di Amadeo, dopo sedici anni in Spagna, e l’incontro con gli amici stretti di gioventù. Solo la cena sarà in casa, ma il luogo è lo stesso. Cinque straordinari attori si confrontano con i ricordi, le nostalgie, i rimpianti, le frustazioni, i rancori che portano anche a momenti di gioco al massacro, ma mai gratuito e demotivato. C’è un motivo che ha portato Amadeo a non tornare ed anche a fare una vita durissima in Spagna, come c’è un motivo che ha mosso la sua decisione di tornare in patria allo scopo di restare, lo sapremo alla fine. Molti i racconti, i tentativi di spiegazione, ma solo i volti e le voci degli attori, ripresi con attenti movimenti di macchina, nessun flashback ad interrompere la tensione. Avevano tutti grandi aspirazioni artistiche…per la maggior parte frustrate, ma anche l’oftalmologa Tania ha molto studiato per ritrovarsi ad arrancare economicamente. Eddy no, pare, si è lasciato traviare, non scrive più, ha un po’ venduto l’anima per fare una vita migliore, ma teme che siano stati scoperti i suoi pasticci.

L’atmosfera generale è, almeno all’apparenza, più rilassata, ma è più un’impressione, e venendo alla realtà di questi giorni, Mr Cantet non era accompagnato dai suoi attori, siccome non hanno potuto lasciare il paese, e non si sa se il film potrà essere visto in patria. Mostra Venezia 2014 - 11 Laurent Cantet

Rafa dipingeva, ma poi ha perso l’ispirazione, si è depresso, si è messo a bere; poi ha pian piano risalito la china, ora, come dice lui, vende scarabocchi ai turisti. Aldo campa come può e si preoccupa per il figlio; Amadeo stesso non scrive più da anni, vorrebbe riprendere, e spera che il ritorno in patria gli sia di stimolo. Le loro sono un po’ tutte vite rovinate, deluse da un sogno in cui sono stati costretti a credere e che si è rivelato, purtroppo, per come è stato realizzato, un grande inganno! Le conversazioni in terrazza continuano dopo la cena ed i rancori si risvegliano, Amadeo alla fine spiega il motivo della sua fuga, che io non rivelerò, la ragione per cui l’amatissima Angela è morta sola, senza poterlo raggiungere come era nel loro progetto, il traviamento generale che ha coinvolto tutti, il tradimento del sogno di una rivoluzione che ha inaridito ed insterilito menti fertili e creative; intanto l’alba inonda di luce il mare e la costa, un giorno nuovo nasce.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

(4 settembre 2014)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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