Milano Film Festival, il programma del 12 settembre

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Milano Film Festival 2014 - 16 Brooklyndi Gaiaitalia.com

Oggi sono quattro gli appuntamenti con il Concorso lungometraggi. In programma Le sedie di Dio di Jérôme Walter Gueguen, che parla di sedie e rocambolesche avventure di una troupe cinematografica (ore 15, Spazio Oberdan); a seguire Brides di Tinatin Kajrishvili, un film delicato ed emozionante sulla storia di una coppia separata dal carcere, che lascia il pubblico senza fiato (ore 17, Spazio Oberdan). Al Teatro Strehler in programma Navajazo di Ricardo Silva, incontro con i sopravvissuti di Tijuana, vincitore del Pardo d’Oro al Festival di Locarno (ore 17, Teatro Strehler) e a seguire Brooklyn di Pascal Tessaud, che racconta il sogno di fare hip hop di una giovane ragazza a Parigi (ore 20.30, Teatro Strehler).

Alle 15 largo ai cortometraggi con il Gruppo K (ore 15, Teatro Strehler), per proseguire alle 22.30 con il Gruppo H.

Per i “fuori categoria” del festival torna Live and Let Live di Marc Pierschel, storie “possibili” di vita vegana, raccontate con lucidità, cercando di smontare luoghi comuni denigratori sul veganismo. Nell’era del bio a tutti i costi, un punto di vista alternativo, descritto senza estremismi ideologici (ore 22, Scatola Magica). In contemporanea anche Doc of the Dead di Alexandre O. Philippe, “il più completo e definitivo tributo alla zombie culture e ai suoi fan che sia mai stato realizzato” (ore 22, Auditorium San Fedele).

Tra le rassegne più attese del Milano Film Festival, Colpe di Stato, anteprima di Red Army di Gabe Polsky, la storia della CSKA Moscva che non era solo un’invincibile squadra di hockey, ma uno straordinario strumento di propaganda. Un film che ci riporta a un’epoca in cui anche lo stile di gioco era specchio di scelte politiche e un eroe poteva diventare nemico del popolo in un secondo. Prodotto da Werner Herzog.(ore 21, Parco Sempione).Milano Film Festival 2014 - 15 Army

Per il focus animazione in programma il lungometraggio O Menino e O Mundo di Alê Abreu, un viaggio animato attraverso la povertà delle favelas, lo squallore delle fabbriche e la durezza del mondo degli adulti (ore 20, Auditorium San Fedele).

Realizzato in collaborazione con il Centro Ceco di Milano, è un importante tributo all’opera di Jan Švankmajer, una delle figure più rivoluzionarie del cinema e dell’arte contemporanea, nei giorni del suo ottantesimo compleanno, attraverso la proiezione di una parte del suo corpus cinematografico, dalle prime produzioni che utilizzano materiale dal vero alle astrazioni più raffinate di arte tattile, dai lungometraggi della maturità ai cortometraggi d’esordio. In programma una selezione di cortometraggi che comprendono il periodo sperimentale e i lavori animati più noti, oltre al suo lungometraggio più amato. In programma I cortometraggi (ore 18.30, Auditorium San Fedele).Milano Film Festival 2014 - 17 Frame

A 25 anni dalla caduta del muro di Berlino, del sistema ideologico che lo aveva eretto e delle sovrastrutture che erano state prodotte, si registra l’emergere di un interesse a riprendere un discorso su quel periodo storico tra i cineasti delle due generazioni precedenti. Il focus presenta Anderson, di Annekatrin Hendel, che racconta la scena alternativa della Berlino Est degli anni Ottanta, e di Sacha Anderson, letterato vivace e belloccio, amico di Heiner Müller e di Christa Wolf, che a tutti sembrava destinato a un futuro brillante: nessuno immaginava che dietro a questa facciata si nascondesse uno zelante informatore della polizia segreta della DDR (ore 21, Spazio Oberdan).

Milano Film Festival 2014 - 00 Logo

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

(11 settembre 2014)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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