Emilia Campanella racconta le “Esposizioni da Salotto”

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di Emilio Campanella

Due esposizioni “da salotto”, per così dire, si possono vedere in questi mesi, in due sontuosi palazzi veneziani: DIVINE, Slendori di scena, aperta al pubblico il 30 sgosto scorso, e che si potrà visitare sino all’11 Gennaio prossimo alla Ca’ Doro, e LITTLE BIG THINGS, Capolavori dalla Collezione Storp, a Palazzo Mocenigo, fino al 6 gennaio prossimo…

Che accomuni le due mostre specialistiche: il glamour che le avvolge… Non BALOCCHI E PROFUMI, ma GIOIELLI E PROFUMI; l’accuratezza esecutiva e la bellezza dei piccoli oggetti; che le allontani: la qualità tecnica delle esposizioni stesse.  Se a Palazzo Mocenigo le boccette di profumo, i balsamari egizi, le fiale greche e romane, le figurine di Maissen, ad esempio, sono elegantemente esposte al piano terra dell’edificio, i gioielli che si possono ammirare al secondo piano del palazzo che accoglie la Collezione Franchetti, si vedono in vetrine ben illuminate, ma addossate alle pareti del salone del secondo piano, a detrimento degli affreschi staccati  delle pareti! Non penso che fosse impossibile creare un percorso centrale per poter fruire e della mostra temporanea e delle opere della collezione permanente, già difficilmente godibili dato l’allestimento particolarmente triste e deprimente che connota l’atmosfera generale di questo museo, altrimenti di gradissimo valore…

Tornando a DIVINE, si tratta di un’ampia scelta di Gioielli di Fantasia, dalla collezione di Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, legati al mondo del cinema e divisi per temi: dall’imitazione delle pietre preziose, al riferimento all’antico per i film in costume, il mondo vegetale, quello animale, il firmamento, le trasparenze, le rifrazioni, e molti altri, per un numero molto alto di pezzi di grande gusto ed anche divertimento, Firmati da grandi nomi sono stati indossati da Greta Garbo, Marlene Dietrich, Bette Davis e Vivien Leigh. Due schermi rimandano immagini dei gioielli e scene di film famosissimi come LA FINESTRA SUL CORTILE con l’elegantissima Grace Kelly e GLI UOMINI SPOSANO LE BIONDE, con Marylin Monroe e la sua “ode” intorno  ai diamanti, oltre ad altri.

Palazzo Mocenigo valorizzato recentemente dal gusto sontuoso e teatrale di Pier Luigi Pizzi, risulta, invece, la cornice ideale per la preziosità dei numerosissimi pezzi esposti della Collezione Storp. Semplificando, si tratta di un grande numero di “bottigline” per profumi di vario tipo, epoca e provenienza che vanno, come accennato, dall’Egitto antico, ai giorni nostri, ma con un grande gusto nella  scelta per la qualità esecutiva e l’originalità dell’oggetto, perchè se si parte dalle dinastie faraoniche si arriva ai flaconi di Jean Pauk Gaultier: meraviglie di Wegwood e boccette di Coty ( certo, quelle di BALOCCHI E PROFUMI!…ancora una volta!), mementi rinascimentali in argento a forma di teschio e CHANEL N.5, ed ogni oggetto merita attenzione ed uno sguardo concentrato coadiuvato dall’ottima illuminazione delle piccole vetrine.

Recuperate solo ora, queste belle esposizioni, erano state inaugurate in piena Mostra del Cinema, e quella dei gioielli, proprio in collegamento con la kermesse cinematografica; per questo, solo ora, sono riuscito ad occuparmene.

Prima di chiudere, sempre in tema di piccole mostre, ricordo agli appassionati che sino al 30 novembre, si potrà visitare la bella mostra: LE PORCELLANE DI MARINO NANI MOCENIGO a Ca’ Rezzonico, di cui ho parlato precedentemente  e che consiglio.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

(14 ottobre 2014)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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