La radio ha 90 anni

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Radiodi Gaiaitalia.com

Erano le 21 del 6 ottobre del 1924 quando, per la prima volta, andava in onda una trasmissione radiofonica su territorio nazionale.

Grazie a Guglielmo Marconi che ne fu l’inventore, un nuovo mezzo di comunicazione era entrato nella vita degli italiani segnando una svolta epocale. 90 anni e non sentirli: la radio è in ottima forma, e nonostante le nuove tecnologie, le nuove tendenze, la radio è ancora li, non ci abbandona mai, in ufficio, sotto la doccia, in macchina.

“Con la radio si può scrivere, leggere o cucinare, non c’è da stare immobili seduti li a guardare” diceva Finardi nella canzone che le rende omaggio. Che fosse un mezzo potentissimo lo capì prima di tutto la politica che, con Mussolini, vide la fondazione di EIAR, la radiofonia di stato, facendone l’organo di regime e di intrattenimento popolare.

In Italia poi, l’evoluzione radiofonica, passa dal monopolio Rai a un vero libero mercato, senza però rimanerne impigliata. Ci furono tante emittenti locali , piccole realtà’, spesso provinciali, che volevano esplorare questo nuovo mondo e lo facevano bene , esprimendo le proprie idee, coinvolgendo l’ascoltatore che spesso diventava il vero protagonista della trasmissione.

Oggi la radio si fa anche sul web. Tanto che anche noi di Gaiaitalia.com presto torneremo con la nostra emittente.

E allora, festeggiamo la splendida novantenne che fu strumento di regime e oggi è strumento di democrazia. Nonostante Berlusconi.

Auguri.

 

 

 

 

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