di Giorgia Trinelli
Fino al 1 febbraio 2015 il Serrone di Villa Reale della Reggia di Monza ospita la mostra “Giorgio de Chirico e l’oggetto misterioso” con oltre 30 opere della collezione della fondazione Giorgio e Isa de Chirico.
Metafisica uguale De Chirico. Lui, il padre della metafisica, una delle figure artistiche più importante del ‘900. Artista poliedrico: pittore, scultore, scenografo, costumista, illustratore di opere letterarie, scrittore, grande conoscitore delle filosofie antica e moderna.
De Chirico, non potrebbe essere cosi’, le sue opere non potrebbero essere diverse, con un sapere che trapela da ogni tratto, da ogni significato. Ogni figura conosce, ogni scena rappresentata, un baule di conoscenza, ogni silenzio sentito, ogni pensiero espresso.
De Chirico nasce nel 1888 in Grecia, nel 1909 si trasferisce in Italia e nel1910 si reca a Firenze dove, dopo una “visione” dipinse la sua prima piazza metafisica. Nel 1911 va dal fratello a Parigi dove entra in contatto con gli ambienti artistici dell’epoca e conosce i principali artisti. Subisce l’influenza di Gauguin, tra il 1912 e il 1913 dipinge i suoi primi manichini.
Dopo la guerra cambia ancora il suo modo di dipingere, i suoi soggetti diventano nature morte con simboli geometrici, dal ’50 la sua pittura è caratterizzata da “austeri”” autoritratti in costume di tipo barocco. Muore a Roma nel novembre del 1978.
Le opere “prima”della metafisica erano definite enigmatiche, ha poi rivolto la sua attenzione alle architetture classiche. Architetture essenziali, propose in prospettive non realistiche, immerse in un clima di spettralità. Gli oggetti sono completamente estranei ai contasti in cui sono inseriti.
L’incontro con il pittore russo Locoff lo inizia all’uso della pittura grassa verniciata.Cambia soggetti, nature e ritratti con colori caldi, si da alla scultura. Continua a dipingere opere di metafisica con i colori cobalto, oltremare, vermiglio e svariate tonalità di verde. A tutta questa meraviglia introspezione pittorica, affianca scenografie, costumi e illustrazioni di opere letterarie.
La mostra è promossa dal Consorzio Villa Reale e Parco di Monza in collaborazione con il Comune di Monza, prodotta e organizzata da ViDi in collaborazione con la fondazione Giorgio e Isa de Chirico.
(5 ottobre 2014)
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