Quarant’anni fa, a 73 anni, moriva Vittorio De Sica e con la sua morte nasceva la sua leggenda, dopo essere stato in vita voce inimitabile del cinema, patrimonio italiano e universale, uno dei padri del neorealismo.
Il gran teatro di rivista, la scena musicale, il costume italiano gli devono molto. Mille anime vivevano in De Sica, mille anime artistiche che ha trasformato in realtà, a portare in Italia i premi Oscar, ad aprire, insieme a Rossellini, la nuova grande stagione cinematografica italiana. Attore in molte pellicole, regista di 34 lungometraggi e film a episodi, De Sica domina almeno tre stagioni cinematografiche:come attore, come regista e come grande virtuoso del racconto. Di lui resta ancora molto, il ricordo della sua la simpatia e comunicativa, la profonda umanità.
L’idea di un cinema puro che si traduce in uno sguardo sincero sulla realtà, l’immediatezza del sentire che portò il cinema italiano a essere universale.
(13 novembre 2014)
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