Nickolas Muray (1892-1965) arriva negli Stati Uniti dalla natìa Ungheria: pochi soldi, una solida preparazione nella litografia a colori. A New York, lavora come litografo e fotografo, offrendo al mercato dei magazzini le prime immagini fotografiche a colori, e per qualche anno fu all’avanguardia in questo settore.
Conobbe e ritrasse tutte le celebrità del suo tempo. Uomo di mondo, riservato, affascinante, non rientrò mai ( purtroppo) tra i più celebrati nella storia della fotografia e nella mente degli appassionati.
La mostra, fino all’8 febbraio prossimo a Palazzo Ducale a Genova.
(9 dicembre 2014)
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