Gli abusi sui bambini negli istituti cattolici Irlandesi a Bologna: #Inscena Teatri di Vita, 13 e 14 marzo

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Brokentalkers 00 - The Blue Boydi Gaiaitalia.com

Decenni di orrore nelle strutture ecclesiastiche irlandesi: dopo film come “Magdalene” e “Philomena” arriva sulla scena un potente spettacolo che rievoca il calvario di numerose generazioni di bambini nella famigerata “Artane School” a Dublino.

“The Blue Boy” racconta queste storie attraverso testimonianze dirette. A realizzarlo è una delle compagnie più sorprendenti e originali del panorama artistico irlandese: i pluripremiati Brokentalkers, impegnati dal 2001 in una ricerca al di là dei generi, che arrivano per la prima volta in Italia. Lo spettacolo è in programma a Teatri di Vita (via Emilia Ponente 485; info 051.566330), venerdì 13 e sabato 14 marzo (ore 21), in prima nazionale. Lo spettacolo è stato presentato in numerosi festival internazionali, ricevendo molti riconoscimenti.

“C’era una cava subito fuori Malahide road da Donnycarney, andavamo a raccogliere more, vicino al grande muro di Artane, dovevo avere 10 anni… Giocavamo là, e sentivamo delle grida veramente orribili. Eravamo piccoli e non sapevamo cosa succedeva oltre il muro. Ma oggi lo sappiamo, e ancor oggi che abito a 5 o 10 minuti da lì, non riesco a passare vicino al muro di Artane perché mi ricordo le grida e i pianti di quei poveri bambini.”

“The Blue Boy” rievoca le esperienze di uomini e donne che da bambini furono rinchiusi in istituzioni cattoliche, nelle quali hanno subito abusi: picchiati, affamati, seviziati e violentati.

Lo spettacolo, premiato in vari festival internazionali, combina un livello altamente fisico della rappresentazione con le testimonianze reali delle vittime, spalancando un’ulteriore vetrina sulla storia degli abusi sull’infanzia in Irlanda.

Nel 2009 la pubblicazione del Ryan Report ha sollevato il velo sugli abusi che generazioni di bambini irlandesi hanno subito nelle istituzioni cattoliche, compresi quelli avvenuti in 60 scuole industriali gestite dalla Chiesa e finanziate dal Ministero dell’Educazione. Creduti in un ambiente protetto e formativo, i bambini si sono trovati a vivere nelle condizioni più allucinanti e vergognose. Uno dei testimoni oculari è stato il nonno del co-regista di questo spettacolo Gary Keegan, che faceva il becchino e che veniva chiamato spesso in una di queste scuole, ad Artane, per misurare i corpi dei bambini morti per essere messi nelle bare.

Lo spettacolo mostra i bambini, mentre si sentono le voci delle testimonianze, rappresentati attraverso la fissità lignea delle maschere, come per bloccare il terrore di quelle creature distrutte.

Il titolo è ripreso da una leggenda locale su un bambino morto misteriosamente che ritorna a tormentare da morto la comunità.

I Brokentalkers sono stati creati a Dublino nel 2001 da Feidlim Cannon, Damien Fenty, Gary Keegan e Faye Munns. Ben presto si sono accreditati come una delle formazioni teatrali più innovative e originali dell’Irlanda, grazie a un lavoro che attraversa i generi e rifiuta le categorizzazioni, comprendendo nella creazione teatro, danza, cinema, testi, interviste, materiale trovato e musica. Hanno affrontato tournée in molti paesi d’Europa (esclusa l’Italia), e Russia, Usa, Canada, Nuova Zelanda.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

(8 marzo 2015)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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