Charles Pollock alla Collezione Peggy Guggenheim di Venezia

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Charles Pollock a Taos, New Mexico, 1956, foto Sylvia Winter © Charles Pollock Archives
Charles Pollock a Taos, New Mexico, 1956, foto Sylvia Winter © Charles Pollock Archives

di Giorgia Trinelli

 

 

Grande retrospettiva di Charles Pollock presso la Collezione Peggy Guggenheim di Venezia, fino al 14 settembre.

Charles Pollock, fratello maggiore del celebre Jackson, espone 120 opere tra dipinti, schizzi, disegni, fotografie e documenti inediti concessi dai famigliari.

Charles Pollock (Denver 1902-Parigi 1988), studia arte alla Art Student league di  New York avvicinandosi alla corrente figurative del regionalismo che caratterizza le sue prime opere.

Nel 1944 si avvicina a un gruppo di pittori di avanguardia, lasciando le origini pittoriche figurative per spostarsi verso un linguaggio più astratto.

Nel 1950 realizza il suo primo grande dipinto astratto”Fuochi d’artificio”, seguito, nel 1956, dal primo e sostanzioso corpo di opere astratte”Chapale”.

Tra il 1962 e il 1963 viaggia per l’Europa, soprattutto in Italia dove scopre e ammira i grandi maestri classici del Belpaese.

A metà degli anni ’60, grazie a numerose mostre, si lega al movimento avanguardista “Color-Field”, caratterizzato da una pittura a campi di colore molto estesi, realizzati  su tele di canapa.

Continuerà con questa tecnica fino al 1988, anno della sua scomparsa.

La retrospettiva di Venezia è accompagnato da un catalogo, edito da Marsilio (italiano e inglese), con un saggio di Terence Maloon.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

17 luglio 2015

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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