Esperienze pittoriche, schizzi, visioni, sono i gesti grafici e artistici che spesso precedono la realizzazione di un film; espressioni di differenti linguaggi per affrontare l’origine dell’atto creativo, l’ispirazione nell’idea, il rapporto tra il segno grafico immobile e indelebile sulla carta e segno cinematografico: in movimento, fermato nel tempo dalla pellicola.
Poesia, ispirazione, spirito creativo, pulsioni che animano i registi, energia artistica che esiste prima, durante e anche dopo la realizzazione di un film. “Il di/segno nel cinema”, la mostra che si tiene a Cagliari, racconta tutto questo.
Nell’ambito del programma ‘Cagliari Capitale della cultura 2015’, la mostra ai musei civici della città.
Bozzetti a mano libera, pastelli a olio, disegni tecnici utilizzati per spiegare il movimento prospettico, esperienze pittoriche parallele alle esperienze cinematografiche, tratti a china appena abbozzati da pochi segni per spiegare un ciak.
La mostra, realizzata in collaborazione con Sardegna film commission, sarà accompagnata durante l’estate da incontri con i registi e installazioni visive per meglio narrare il cinema dalla sua nascita fino alla visione. Fino al 27 settembre.
(29 luglio 2015)
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