“Lega, storia di un’anima. Scoperte e rivelazioni”.
Venti capolavori di Silvestro Lega, frutto di una fervida e documentata ricerca; capolavori mai esposti al pubblico e che spiegano la radicale svolta del maestro secondo i modelli di Manet e Stevens.
La capacità di carpire nel protagonista l’attimo, quell’attimo. E di riuscire a immortalarlo nella più sensibile naturalezza pittorica e realistica. Pose e espressioni anticonvenzionali, sospese tra realtà e pensiero, tra tensioni e reazioni inconsce. Ritratti minuziosi, momenti di vita dove la luce ha un ruolo fondamentale. Espressioni visive che raccontano, tramite i ritratti, la vita stessa. Luci e ombre create dalle innumerevoli velature di colore che, sovrapposte, creano volumi e prospettive. La luce: vera protagonista delle opere di Lega e che disegna i contorni e le pieghe dei vestiti, la luminosità dei volti, degli incarnati, le onde dei capelli, la bellezza della natura e della naturalezza.
Fino al 1 novembre a Viareggio, negli spazi del centro Matteucci per l’arte moderna.
(28 luglio 2015)
©gaiaitalia.com 2015 – diritti riservati, riproduzione vietata