Affinità e differenze che compongono l’esposizione di novanta opere di 27 artisti sulla pittura figurativa degli anni ’80, sono i mostra allo Stadel di Francoforte. Neoespressionisti e nuovi selvaggi, sono gli artisti che esprimono nelle loro opere impegno politico, la controcultura degli anni ’70 e ’80 dalla quale emergono opere figurative, ma che contengono il germe dell’astrazione in una parte d’Europa che stava profondamente cambiando.
La pittura degli artisti cita l’arte del Novecento e ingloba l’arte popolare, dal graffitismo al fumetto. Le cromie sono livide, sofferte; i tratti rigidi, scolpiti. Le linee e i colori scolpiscono e dividono nitidamente spazi e figure, i chiari scuri netti, senza zone intermedie.
Un arte non solo fine a se stessa, un arte che porta con se le tante contraddizioni di un epoca di profonda transizione sociale e culturale che cerca di rimanere ancorata al passato ma che è già preposta a un futuro.
Gli ’80-Pittura figurativa in Germania Ovest. Francoforte, Stadel, fino al 18 ottobre.
Per informazioni: www.staedelmuseum.de.
(1 ottobre 2015)
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