
di Giorgia Trinelli
Al Museo Man di Nuoro, a Cagliari e Sassari, dal 27 novembre al 14 febbraio sono esposte le opere di Bernardino Palazzi.
Grafica illustrazione, nudi e disegni erotici, fotografie e ritratti collettivi per celebrare un pittore mondano ed elegante, per niente scontato, colto e profondo. Sardo, protagonista indiscusso degli anni ’30-’40 con opere in cui vive l’estrema seduzione nell’eleganza delle forme e del colore; indipendente, diventerà uno dei ritrattisti più ricercati dalla borghesia lombarda nell’immediato dopoguerra.
Interessante il percorso artistico che lo porta a variare il suo stile, sobrio ede elegante , fedele alla realtà nel ritrarre fedelmente i soggetti, fino ad arrivare ai nudi, suo tema centrale in cui non ha problemi a raffigurare una sessualità sincera e spontanea, soggetto principale che detta legge, domina e travolge l’osservatore.
Le tonalità di colore si fanno più sensuali, meno accese, quasi illuminate da una luce fioca. Romanticismo e poesia trapelano dalle pose audaci. Nei ritratti il colore e i tratti si fanno più forti, decisi, il carattere dei soggetti marcato e portato in superficie senza filtri.
Una mostra da vedere per conoscere un pittore che raramente si incontra anche e purtroppo nei llibri di scuola.
(23 novembre 2015)
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