NOPS Festival di Nogu Teatro a Roma, la prima serata scorre via che è un piacere

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di E.T.     twitter@iiiiiTiiiii

 

 

Nops Festival Nogu Teatro

Arriviamo nella sede di Nogu Teatro con un certo anticipo, vogliamo salutarli ed abbracciarli. L’atmosfera è sempre la solita, calda ed accogliente. E’ bello vedere che c’è gente che non cambia e che mantiene anno dopo anno, edizione dopo edizione, progetto dopo progetto, lo stesso entusiasmo.

Colleghi giurati gradevoli e simpatici. Molta fame, mangeremo attorno all’una di notte.

E si comincia con ritardo causato dall’arrivo di un certo numero di adolescenti che assisteranno alla serata. Buonissimo segno.

 

Quattro gli spettacoli, dei quali vi parleremo in dettaglio lunedì 21, dopo la chiusura della manifestazione, ma rispetto ai quali vanno spese comunque alcune parole perché siamo rimasti stupidi dal conformismo del quale anche le giovani compagnie che si presentano ai concorsi sono vittime, non sappiamo quanto inconsapevolmente. Presentazione dei progetti eccessivamente pompose, dichiarazioni d’intenti con così tanta carne al fuoco che difficilmente potranno esseri mantenuti. La semplicità, signore e signori, è la regola. Che non significa che non ci sia bisogno di presentarsi, significa solo che c’è bisogno di sfrondare.

 

Quattro gli spettacoli presentati: Generazioni di Alessandra Capuccini, Una madre con frigo, di Damiana Guerra, La Borsa e la Vita di Alfonso Sessa, La Luce Rossa di Daniele Trovato.

 

NOPS Festival continua fino al 20 dicembre, ogni sera alle 21.00 nello spazio di Nogu Teatro in via G. Rappini 40 a Roma.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

(18 dicembre 2015)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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