Rendez Vouz: Floride, grande immenso Jean Rochefort

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di Alessandro Paesano twitter@Ale_Paesano

 

 

 

 

 

Floride (Francia, 2015) di Philippe Le Guay  ha le sembianze della commedia ed è invece un film intimo e doloroso sulla vita da anziano dell’ottantenne Claude Lherminier che, ancora fisicamente arzillo, inizia ad avere qualche defaillance con la memoria.
Scopriamo pian piano che forse è una forma di autodifesa per dimenticare la morte di una delle due figlie, uccisa 9 anni prima in un incidente stradale.
Floride parte come una commedia presentandoci i dispetti di Claude ai danni delle sue badanti (finirà in una casa di cura) ma si trasforma lentamente in una splendida elegia della vita soprattutto in alcune sue notazioni collaterali (l’amore di Claude per le donne  e per il sesso che attesta in ogni occasione anche col nipote giovanissimo e la fidanzata di questi, con una delle sue badanti e con la Hostess del volo per la Florida (dove viveva la figlia uccisa nell’incidente).
Il film Floride è tratto dalla piéce teatrale Le Père de Florian Zeller nel quale i ruoli di Jean Rochefort e Sandrine Kiberlain sono stati interpretati da Robert Hirsch e Isabelle Gelinas.

Jean Rochefort, che di anni ne ha 85, ci regala una prova d’attore magnifica, strabiliante, indimenticabile (compresa la canzone nei titoli di coda nella quale duetta con Sandrine Kiberlain  che ha già lavorato con Le Guay nel suo Les Femmes du 6e étage del 2011) un film che si ricorda si impone e rimane.  Degna chiusura di una sesta edizione di Rendez Vous che ha visto meno film in programmazione delle edizioni passate ma che si conferma un appuntamento importante e irrinunciabile.
Un festival seguitissimo, con sale gremitissime anche alle proiezioni pomeridiane, che ha presentato quasi sempre il regista al pubblico dopo la proiezione, dimostrando che se si organizza qualcosa di valido il pubblico lo apprezza e lo premia.

 

(11 aprile 2016)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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