Julio Larraz a Venezia, fino al 23 ottobre

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Julio Larraz 00di Giorgia Trinelli

 

 

 

 

 

 

Alla Galleria Contini di Venzia fino al 23 ottobre splende il sole. La luce che invade la galleria è caraibica, il bianco accecante invade Venezia. Julio Larraz rivive, nella sua nuova collezione, i colori e il calore dell’infanzia a Cuba.

Pur se presto esiliato dall’isola, nella sua memoria sono rimasti i colori dell’acqua, la luce del sole, la risacca delle onde. Passione per la politica, per le immagini, per le “pose”, rispolverate dal bagaglio personale. Sintesi  delle personalità, caratteristiche, evidentemente, appartenenti.

Ciò che colpisce è il ruolo principale della luce, la vera protagonista.

Una luce fredda che contrasta con gli ambienti, una luce fredda che taglia lo spazio e i soggetti disegnandone i profili come in una scultura. Luci ed ombre, in netto contrasto.

Momenti sospesi, attimi mai conclusi nella narrazione, manca sempre qualcosa, è tutto fermo nel limbo, per creare un esperienza intima tra lo spettatore e l’opera, forse per costringere chi guarda a cercare “quel” significato, “quella” emozione.

Carte geografiche, paesaggi tropicali, dittatori  o personaggi noti, riferimenti mitologici. Metafore, surreale, metafisica e luce. Quadri inediti esposti a Venezia.

 

 

 

 

Omaggio a Julio Larraz
Venezia, Galleria Contini
fino al 23 ottobre 2016

 

 

 

 

 

 

(13 agosto 2016)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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