di Alessandro Paesano twitter@Ale_Paesano
Raymond Depardon, uno dei maestri del cinèma direct cofondatore dell’agenzia Gamma assieme a Gilles Caron, è presente al festival Rendez-Vous con Les Habitants (t.l. gli abitanti) (Francia, 2016) un film documentario delicato e semplice dove semplice non vuol dire semplicistico ma al contrario lineare e franco, schietto e onesto.
Depardon ha girato con una vecchia roulotte per la Francia di provincia, da Charleville-Mézières à Nizza, da Sète à Cherbourg, incontrando gli e le abitanti del posto, intrattenendo con loro una conversazione, che il film non mostra, invitando poi le persone a proseguire la conversazione dentro la roulotte davanti una cinepresa.
Coppie di abitanti, amico e amico, fidanzato e fidanzata, madre e figlio, figlia e madre, sedute ai due lati del tavolo di fondo della roulotte vengono colti e colte nell’intimità di una conversazione immortalata dalla cinepresa.
Si passa dalle millantate esperienze sessuali e di seduzione di giovani liceali e ragazzi neri un po’ più grandi alle preoccupazioni familiari di madri per le figlie ancora non sposate, alla paura del futuro incerto di un figlio che non riconosce al padre che la vita da giovane per lui sia stata altrettanto difficile.
Non mancano i ruoli di genere confermati, come per la coppia in dolce attesa nella quale lui dice a lei che se nasce una bambina sarà lei a prendersene cura perché lui non sa nulla di cose da femmina, oppure messi in discussione dalla coppia di amiche che non si tira indietro a fare dei lavori tradizionalmente considerati da uomo.
Il film documentario offre uno spaccato dell’immaginario collettivo della Francia di provincia presentando tanti confronti, generazionali, tra i sessi, tra età diverse, con la cordialità e la semplicità delle persone convenute in una roulotte che vediamo muoversi di strada in strada e occupare un posto pubblico nelle piazze principali delle cittadine toccate che non offrono certo le stesse attrattive di Parigi (che torna spesso come termine di paragone) dove le persone anziane si accontentano della programmazione culturale della loro città (Nizza) mentre altre persone anziane si rammaricano dei cambiamenti economici che hanno cancellato i negozi dalla loro cittadina inducendo a comperare altrove.
Un film offerto all’occhio del pubblico che può vedervi tutta la ricchezza che Depardon ha saputo cogliere con la sua immensa e intelligente esperienza documentaria.
(10 aprile 2017)
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