Il film su Giorgio Vasari al cinema il 26 e il 27 giugno

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di Redazione #Cinema twitter@gaiaitaliacomlo #Vasari

 

 

Le memorie di Giorgio Vasari,  docufilm diretto da Luca Verdone, arriva nelle sale italiane il 26 e 27 giugno proponendo un suggestivo racconto della vita dello storico, ma anche artista, toscano, i suoi rapporti con i Medici e con grandi artisti quali Michelangelo Buonarroti, Francesco Salviati, Tiziano e Pietro Aretino.

Giorgio Vasari (Arezzo 1511-Firenze 1574), è noto ai più soprattutto per essere l’autore di  “Le vite de’ più eccellenti pittori, scultori e architettori”, edite per la prima volta nel 1550,  fu lui stesso artista, pittore manierista  e si fece riconoscere in diverse città italiane grazie alle sue capacità e conoscenze come architetto. Fu anche restauratore e creatore di arazzi meticolosi e garbati, artista versatile anche in architettura riesce a coniugare la tradizione architettonica tipica del luogo alla necessita di decoro. Importanti interventi sono suoi nella città di Firenze dove ha decorato Palazzo Vecchio e dove iniziò la Fabbrica degli Uffizi nel 1560. Lavorò alla corte dei Medici, a cui si affiancarono anche altre  importanti committenze.

Incompiuta per la sua morte, la decorazione della cupola del duomo di Firenze, per la quale lasciò numerosi disegni, Vasari  ebbe un importante ruolo nel fondare la fondazione dell’Accademia delle arti del disegno.

Nel docufilm, la narrazione, in prima persona, si svolge come una sorta di diario attraverso il quale viene restituito, non solo un affresco variegato e suggestivo di quell’epoca, ma anche uno scorcio approfondito su aspetti più personali e privati, come i suoi rapporti con le modelle e gli allievi, e su fatti che si collegano alla produzione artistica svelando i motivi che lo spinsero a determinate scelte stilistiche e contenutistiche.

 




 

(26 giugno 2018)

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