di Andrea Mauri
Pomeriggio e serata dedicata alla poesia nell’ambito di India Città Aperta, la veste estiva del Teatro India di Roma.
Sul palco si sono alternati poete e poeti per un reading che ha toccato vari argomenti. In ordine di apparizione: Marco Masciavecchio, Davide Toffoli, Giorgio Ghiotti, Michela Zanarella, Riccardo Rezza, Giovanni Rossi, Olivia Balzar, Loretta Liberati, Fabio Tirone, Christian Perniciano, Fulvio Arpini, Francesca Fornari, Massimo Teti, Stefano Ambrosi, Roberta Calandra. Il reading, dal titolo NOTTI D’ARTE: VOCI DI LIBRI a cura di Community C.A.S.A. in collaborazione con Zip_Zone, è stata un’esperienza immersiva tra poesia e musica, un viaggio emozionale che unisce persone, generazioni e linguaggi artistici diversi attraverso la bellezza della parola, dell’immagine e del suono. Molti gli argomenti trattati dagli artisti nei loro versi. Il racconto del G7 di Genova attraverso il rumore dei manganelli e delle ossa frantumate dalla violenza della polizia, seguito dal ricordo del poeta Gabriele Galloni, suicida a soli vent’anni. Il canto dei perduti amori e quel tempo nascosto che spaventa all’improvviso. Alcune poesie hanno raccontato la provincia che vive nei suoi abitanti come una seconda pelle, tra nebbia e sangue. Spazio anche alla tragedia di Gaza, alla violenza di genere, alle paure che caratterizzano gli esseri umani. Altri versi in romanesco per illustrare storie della capitale e un omaggio a Pier Paolo Pasolini.
A seguire, presso l’Arena del teatro, la sfida tra poeti di ALL STAR POETRY SLAM, a cura di WOW incendi spontanei. Sei poeti. Tre minuti a testa, versi propri, solo corpo e voce, senza accompagnamento musicale, trucco o oggetti di scena. Una giuria popolare di cinque persone estratte tra il pubblico, che si è espressa con una votazione da 0 a 10 fino a decretare un campione. Il tutto condotto da un maestro di cerimonia, che ha aperto e chiuso la competizione con due poesie da lui composte e, trattenendo il pubblico con verve, battute e il piglio da giudice nel leggere le lavagnette con i voti. Tutti partecipano, perché a tutti viene chiesto il gradimento sui voti espressi con esclamazioni di dissenso o applausi fragorosi di conferma. Racconti intimi, quelli delle poesie in gara, amori in frantumi, rapporti famigliari, le difficoltà di chi lascia il luogo di origine per trasferirsi in città più grandi per trovare un posto nel mondo. Vincitrice delle due manche è stata Giulia Sala, che sfiderà altri poeti nel poetry slam della regione Lazio.
(28 luglio 2025)
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