Pagine Viaggianti, come far saltare una manifestazione, intervista alla curatrice Monica Maggi

Altra Cultura

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Monica Maggi 00di Max Calvo

Come avete visto dai nostri articoli, precedenti a questa intervista, si sarebbe dovuta tenere a Viterbo nei prossimi giorni la manifestazione Pagine Viaggianti, intelligentissima iniziativa nata dalla mente di Monica Maggi, giornalista e poetessa, alla quale ci lega non solo una profonda amicizia, ma verso la quale nutriamo profonda stima professionale e condividiamo progetti culturali comuni.

Pagine Viaggianti, che solo chiedeva l’autorizzazione a regalare libri per la strada in nome della cultura, non si farà più. Per i soliti intoppi burocratici. Per un classe politica d’incapaci, buona solo a disseminare ostacoli sul terreno della divulgazione culturale. Per l’indecenza di certi regolamenti che chiedono denaro ai cittadini ad ogni piè sospinto.

Ne parliano in quest’intervista con Monica Maggi, per saperne di più.

Pagine Viaggianti a Viterbo è saltata. Come mai?
Credo sia stata una basilare incapacità dell’Assessorato della cultura di Viterbo nel capire il progetto. Chiedevo una zona esterna, centrale e di passaggio per poter REGALARE libri alla gente. Strano vero? libri in regalo… Mamma mia che roba incredibile…

Ci può spiegare nel dettaglio come sono andate le cose?PagineViaggianti Annullata
Ho richiesto un Patrocinio non oneroso a metà dicembre, spiegando quale sarebbero stati i dettagli. Patrocinio non oneroso significa un logo istituzionale e visibilità sul sito del Comune. Ho creato personalmente la locandina, come personalmente avrei pagato la stampa e la diffusione. Mi hanno chiesto, subito dopo, di pagare l’occupazione del suolo pubblico. Ho spiegato che non avrei avuto nè tavolo nè sedie, sarei stata deambulante con libri in braccio. Al massimo, in caso di pioggia, mi sarei messa al coperto sotto la tettoia della chiesa. Credo che qui sia scattato l’equivoco. Hanno pensato che stessi chiedendo la sala interna. Ripeto: sulla mia documentazione NON c’è la richiesta della sala, e la domanda sull’occupazione del suolo pubblico fa ben capire che avessero capito anche loro.

A fronte di un sì iniziale delle autorità c’è stato quindi un rifiuto?
No, c’è stato solo un continuo via vai di richieste di dettagli, nonostante avessi inviato la domanda su carta, protocollata e molto esplicativa.

Quali erano state le richieste di Libra 2.0 per l’organizzazione di Pagine Viaggianti?
Patrocinio non oneroso, visibilità sul sito istituzionale, possibilità di transitare nella piazzetta antistante l’ex Chiesa degli Almadiani.

E come è stato giustificato il rifiuto dopo il sì iniziale?
In realtà non hanno rifiutato loro. Ho rifiutato io. Motivo: a fronte di una piazza libera, di un progetto a costo zero (per loro, non per me), di promozione e stampa (per loro) mi sono sentita chiedere 258 euro di cauzione e una polizza assicurativa (250 euro circa).

Le sono state fatte richieste su questioni che Lei, in qualità di organizzatrice, non aveva sottoposto?
Esatto, e non capisco perchè.

E’ sempre più difficile fare cultura in questo paese, come mai?
C’è un aspetto controverso in tutto questo. La cultura è cibo, la gente ha fame e la vuole. Il potere no. E’ tutta qui la questione.

Cosa farà ora e dove sarà Pagine Viaggianti?
23 aprile 2014, e non mollo neanche di un passo. Antistante stazioni metro o nella sala della stazione Termini. Ci sarete anche voi?

Sicuramente ci saremo.

 

Già questa mattina abbiamo chiesto inutilmente lumi al Comune di Viterbo, cercheremo di approfondire la questione nei prossimi giorni. E vi informeremo.

 

 

 

 

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