di Gaiaitalia.com
Due spettacoli per una piccola “personale” del Karakuli Dance Theatre, la più significativa formazione di danza contemporanea della Bielorussia per la prima volta in Italia, sono in programma in prima nazionale a Teatri di Vita (via Emilia Ponente 485; info 051.566330, www.teatridivita.it).
“One in the Square” racconta gli sforzi dell’individuo tra desideri e paure e sarà in scena giovedì 4 e venerdì 5 dicembre (ore 21), mentre “Limited Attraction Liability” ci porta nelle dinamiche di una relazione d’amore condizionata dalla presenza di angeli dispettosi, sabato 6 (ore 21) e domenica 7 dicembre (ore 17).
Gli spettacoli, che vedono in scena Igor Shugaleev, Alexander Filippov, Alexei Matyshev, Sergei Poyarkov, Olga Labovkina, Olga Lednyova, Olga Skvortsova e Lyudmila Karankevich, sono diretti dalla coreografa Olga Labovkina, che ha una fitta esperienza di danza e coreografia soprattutto nell’Europa dell’Est e in Scandinavia, e che coordina l’associazione “AgrippinaLab”, impegnata nella valorizzazione della danza contemporanea in Russia e Bielorussia.
I due spettacoli sono presentati nell’ambito di “Danze di pace dal fronte orientale”: compagnie di danza dall’Europa dell’Est, nei giorni in cui si ricordano i 100 anni dall’inizio della Prima Guerra Mondiale.
La stagione di Teatri di Vita è sostenuta da Fondazione del Monte e Fondazione Carisbo, con il contributo del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, in convenzione con Comune di Bologna e Regione Emilia Romagna.
Vivi, ti fai un tuo spazio, pianifichi il tuo tempo costruendo piccole capanne o grandi palazzi per la tua pace… e sempre più, ecco azioni meccaniche e reazioni stereotipate, sempre meno eccitamento, ispirazione e coraggio. “One in the square” (4-5 dicembre) è una specie di modello per il mondo, dove ciascuno è limitato dalla zona di comfort che si costruisce con cura. Parliamo sempre dei nostri desideri irraggiungibili e mai delle paure vincenti. Ci sono cose che puoi fare solo tu, personalmente… perdonare un altro, maturare, fare eseperienza dell’eccitazione per l’odore della pioggia, imparare l’amore, accettare la solitudine o, per esempio, lasciare il tuo stesso piccolo spazio, solo per conto tuo, personalmente.
“Limited Attraction Liability” (6-7 dicembre) affronta la relazione tra uomo e donna da differenti punti di vista, indagando le differenze di percezione in situazioni e azioni simili, e osservando i molti stadi dello sviluppo della relazione. Tutti gli eventi tra di loro sono paragonati a un carosello in cui nessuno prende le sue responsabilità, nessuno conosce la storia e nessuno è assicurato. I personaggi principali sono sotto la sensibile supervisione di due curiose presenze che rappresentano in qualche modo degli angeli custodi o il più alto potere del destino. Gli angeli si divertono a interferire costantemente nella relazione, determinando il corso degli eventi, interrompendo, cambiando i piani, e trovando a loro volta dei conflitti. I loro conflitti sono una perdita di coscienza…
Olga Labovkina, dopo aver studiato composizione di forme della danza contemporanea all’Accademia di Danza Vaganova di San Pietroburgo, ha fondato il Karakuli Dance Theatre. Le sue creazioni sono state presentate in diversi contesti internazionali, tra cui l’International Festival of Modern Choreography di Vitebsk, il Golden Mask di Mosca, lo Zawirovania Festival di Varsavia e lo Zelyonka-fest di Kiev. Come danzatrice e coreografa lavora con artisti e strutture di molti paesi dell’Europa dell’Est e della Scandinavia: ha collaborato con il coreografo svedese Sybrig Dokter nella creazione di “Where the water flows uphill”; inoltre ha preso parte come performer e tutor ai musical “Metro” (Varsavia) e “Prophet” (San Pietroburgo); e sta realizzando progetti per compagnie di Russia, Bielorussia e Ucraina. Nel 2013 è stata in residenza presso Korzo Production, una della maggiori compagnie di produzione olandesi di danza contemporanea. Olga Labovkina è una delle animatrici di AgripinaLab, associazione di perfomer e coreografi impegnati nello sviluppo della danza contemporanea in Russia e Bielorussia.
(1 dicembre 2014)
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