Dal 10 aprile 2015 Lorenzo Terranera presenta per la prima volta al pubblico “Cosimo”, un ciclo di illustrazioni a tre dimensioni dedicato al libro più celebre di Italo Calvino, il Barone Rampante. Ad ospitare l’esposizione sarà il nuovo spazio B17 Illustrations, in Via Bertani 17, nato con l’obiettivo di promuovere e diffondere la cultura dell’illustrazione.
Lo scenografo e illustratore Lorenzo Terranera – conosciuto dai più per le scenografie di trasmissioni TV come Ballarò e Di Martedì – ci fa incontrare i personaggi della storia di Italo Calvino in una serie di tavole di legno sagomato come carta e disposto su vari piani, immagini in trasformazione fatte per essere esplorate e scoperte.
Tra ingranaggi, manovelle e cinghie le illustrazioni diventano macchine teatrali, quadri che si muovono mettendo in scena gli episodi della vita di Cosimo che meglio ricordiamo. Così ritroviamo Viola la Sinforosa, i contadini, il bassotto Ottimo Massimo, il brigante Gian dei Brughi, tutti interpretati da Lorenzo Terranera rinunciando al colore, lasciando ai toni chiari del legno tenero il compito di valorizzare la semplicità del suo segno tipico. Attraversando i confini tra illustrazione e scultura, tra artigianato, grafica e stop motion, questo ciclo di tavole sembra riassumere la molteplicità dei mezzi espressivi cui Terranera si è dedicato nel suo percorso professionale: il disegno, ma anche la scenografia, l’animazione, il puppet design. Una carriera sempre dedicata all’esplorazione di territori nuovi, segnando un tratto dopo l’altro, perché Lorenzo Terranera è capace di scolpire foglie per un mese ma non è tipo da restare fermo su un solo ramo.
Non è la prima volta che Lorenzo Terranera cerca una rappresentazione figurativa del Barone Rampante. La storia del ragazzo dodicenne che, con un atto di disobbedienza, decide di abitare sugli alberi senza mai perdere il contatto con i suoi simili e conducendo una lunga vita di avventure, di amore e di conoscenza, continua ad ispirare la sua ricerca di artista. Sarà che la storia di Cosimo Piovasco di Rondò è un racconto di ostinazione, impegno e libertà. Sarà che il bosco d’Ombrosa è fitto di rami tra cui nascondersi e poi sbucare dalla cima, a sorpresa.
Da quei rami, tra centinaia di foglie di legno scolpito, Cosimo si affaccia e ci dice, ancora una volta, che no, lui non scenderà più.
(2 aprile 2015)
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