29° Mix Festival MIlano, o del dì di sabato a partire dal Brasile

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29 Festival Mix Milano 2015 - 02 Logo450x300di Gaiaitalia.com

 

29° Mix Festival, festival del cinema LGBT di Milano, presenta una serie di interessantissimi lungomatraggi a partire dalle 19 in Sala Grande, quando è il momento di BATGUANO di Tavinho Teixeira (Brasile 2014 / 74’) che racconta i suoi Batman e Robin, ambientandoli in un mondo anti-utopico che potrebbe essere stato immaginato da Terry Gilliam. Se non fosse che Batman vive aspettando una chiamata dagli studios di Hollywood, indossa pantaloncini troppo aderenti, passa le serate davanti alla televisione ed è legato a Robin da un rapporto d’amore. Tutti ingredienti di un piccolo film straordinariamente inventivo, capace di utilizzare due celebri icone pop per riflettere sul ruolo dell’immagine come specchio della realtà, sulla messa in scena come riflesso del proprio Io. Alle 20.30 in Sala Grande arriva ANITA’S LAST CHA CHA CHA di Sigrid Andrea Bernardo (Filippine 2013 / 111’), dove Anita  è un ufficiale delle Forze Armate Filippine che mentre si prepara per tornare al villaggio natale di Obando, provincia di Bulacan, ricorda quando, appena dodicenne, viveva con la madre Lolita e il cugino Oscar. Sua madre la rimproverava perché, da vera tomboy, stava tutto il giorno a scorrazzare con gli amici Carmen e Goying. Un giorno la splendida Pilar ritorna al villaggio, dopo un’assenza di dieci anni, durante i quali ha studiato come fisioterapista a Dubai. Incantata, Anita dice ai suoi amichetti: “Ecco la ragazza che un giorno sposerò” e fa di tutto per conoscerla, iniziando ad adorarla timidamente fino a quando si fa coraggio e va a trovarla a casa sua. Pilar è incuriosita dalla simpaticissima bambina e la ricambia con affettuosa amicizia. Anita comincia quindi a ronzarle intorno, immaginandosi di avere dei veri e propri appuntamenti con lei. Una notte, rientrando dalla Festa di Obando, Pilar si sente male e Anita, sconvolta, l’accompagna a casa, ma sarà la donna a dovere consolare la bambina e a massaggiarla finché si addormenterà. Quando Anita si sveglia il giorno dopo, Pilar se n’è andata. Una volta cresciuta, Anita si sente pronta per vivere una nuova e reale storia d’amore: quel primo folle innamoramento senza speranza non è stato inutile. Strepitosa l’interpretazione della divertentissima e ribelle tomboy orientale.

Anita's Last Cha Cha Cha
Anita’s Last Cha Cha Cha

 

Alle 21.00 alla Scatola Magica sarà il momento di TIGER ORANGE di Wade Gasque (USA 2015 / 75’).  Dopo la morte del padre, Todd (interpretato dal pornodivo Frankie Valenti) lascia la metropoli per ritornare nella natia cittadina della California Centrale e vivere con il fratello Chet, gay come lui. Inevitabilmente, i loro caratteri antitetici lasciano detonare le mai sopite tensioni: Todd è disinibito e non ha alcuna paura di far mostra del proprio orientamento sessuale, cosa che invece Chet preferisce nascondere agli occhi dei concittadini begardi e bigotti.29 Festival Mix MIlano 2015- 07 Tiger Orange Eppure, la loro convivenza forzata diventa per entrambi l’occasione di riflettere ciascuno sulla propria vita, superando gli scontri e le tensioni. Non stupisca l’accoglienza straordinariamente positiva che la critica ha riservato all’opera di un esordiente: Tiger Orange si fregia di interpretazioni che scaldano il cuore e di una fotografia che mozza il fiato.

 

Alle 22.30 la SALA GRANDE ospiterà la proiezione dell’australiano DROWN di Dean Francis (Australia 2014 / 93’): spiagge d’Australia come paradisi naturali solcati da corpi monumentali come statue di sale. Len è un life saver, leader indiscusso e da anni campione incontrastato del surf carnival locale fino a quando, un giorno, viene sopraffatto da Phil, talentuoso guardaspiagga gay alla sua prima partecipazione. Un affronto intollerabile per Len, che non può resistere alla rabbia, alla frustrazione, alla gelosia. Coinvolgendo il fragile amico Meat, decide così di condurre Phil in un’estenuante viaggio al termine della notte che culminerà in una tragica escalation di omofobia e violenza.29 Festival Mix MIlano 2015 - 09 Drown Il secondo lungometraggio di Dean Francis non è solo un atto d’accusa rivolo proprio contro questa irrazionale omofobia che pervade lo sport e la cultura della sua Australia: è anche la lucida descrizione di un paesaggio mentale, il ritratto intenso e indimenticabile di tre ragazzi, giovani e ribelli, alla tormentata ricerca della propria identità.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

(4 luglio 2015)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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