La danza contemporanea racconta la violenza. “Collective Loss of Memory” è lo spettacolo di DOT504, formazione internazionale che fa base a Praga, in prima nazionale a Teatri di Vita (via Emilia Ponente 485, Bologna; info: 051.566330 – www.teatridivita.it) in due serate organizzate in collaborazione con il Festival Gender Bender, sabato 7 novembre (ore 21) e domenica 8 novembre (ore 18).
Cinque eccezionali danzatori provenienti da cinque diversi paesi del mondo per provare a esplorare le dinamiche del fenomeno sociale che sembra dare maggior piacere all’essere umano: la violenza e l’assassinio. Il piacere di uccidere dà a chi lo prova una strana esperienza di potere assoluto e libertà… ma non accade la stessa cosa alla vittima. E cosa fa l’accidentale testimone? Niente, affetto com’è da una perdita collettiva di memoria. Semplicemente osserva.
Lo spettacolo riporta a Teatri di Vita, dopo tre anni, Jozef Fruček e Linda Kapetanea, i coreografi dell’ensemble greco-slovacco Rootlessroot Company (visto al festival Cuore di Grecia nel fisico e visionario “Eyes in the color of the rain” fra teatro e danza), questa volta coinvolti dalla coreografa ceca Lenka Ottová (anch’essa ospite di Teatri di Vita alcuni anni fa) nella sua compagnia DOT504, di base a Praga, che mette in relazione diversi creatori e performer in lavori innovativi.
Coreografia di Jozef Fruček & Linda Kapetanea (che formano la RootLessRoot Company), interpretazione di Nathan Jardin, Joona Kaakinen, Knut Vikström Precht, Dano Raček, Tom Weksler.
Domenica 8, al termine dello spettacolo, si terrà un incontro con la compagnia, condotto da Carmelo Antonio Zapparrata.
(3 novembre 2015)
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