Dopo l’esordio di novembre nel ridotto del Duse Piccolo, il progetto artistico di danza contemporanea ideato da Fabrizio Favale, “Circo Massimo”, si “espande” alla sala grande con Uphill di Shang-Chi Sun. Fra i più luminosi talenti della nuova coreografia mondiale, Shang-Chi Sun con questo lavoro raggiunge vette inesplorate di virtuosismo tecnico con un grande impatto emotivo.
Uphill – primo appuntamento di “Circo Massimo Expanded” – è un gioco che oscilla fra il cercare e il nascondere. Lo spazio è vuoto, tre uomini stanno al suo centro. La musica è potente e pulsante, quasi tangibile. La semplicità della scena evidenzia l’architettura dei corpi e le linee di tensione invisibili. I danzatori sono allo stesso tempo un ostacolo, una promessa, una facciata e un riparo. L’azione priva di parole rivela il potere del linguaggio del corpo e la complessità delle emozioni danzate. Shang-Chi Sun, David Essing e Ross Martinson si affidano completamente alle loro qualità fisiche uniche, e le usano con chiarezza nella ricerca dell’altro.
Il risultato è un trio di assoluta bellezza, al confine tra gioco, provocazione e fiducia. A volte meditativo, a volte radicale, i tre interpreti sembrano andare in cerca del nucleo essenziale dell’essere umano tra il visibile e l’invisibile. Come nella ciclicità della natura, anche qui le situazioni e la relazioni si ripetono, ma mai uguali a sé stesse. C’è sempre un desiderio dell’Altro – l’amico, il fratello, lo straniero, e forse anche il nemico.
Uno spettacolo importante. Uno spettacolo per tutti. Con un invito alla scoperta della danza contemporanea rivolto ai più giovani: cento biglietti saranno infatti in omaggio per i possessori della youngERcard.
(7 dicembre 2015)
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