Milano, Festival sui Diritti Umani. Il programma del 4 maggio

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Milano Festival Diritti Umani 2016 - 00 4 maggiodi Gaiaitalia.com

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Prosegue, dopo l’apertura del 3 maggio, alla Triennale di Milano la prima edizione del Festival dei Diritti Umani con un numeroso e attento pubblico di giovani, che ha incontrato Don Luigi Ciotti e le attrici Vanessa Scalera e Linda Caridi del film Lea di Marco Tullio Giordana.

Interessante il programma della giornata: dalle 9,30 al Teatro dell’Arte e al Salone d’Onore la programmazione dedicata sempre agli studenti delle scuole superiori, protagonisti attivi del festival: all’incontro SCHIAVE DI GUERRA, DALL’IS A BOKO HARAM, parteciperanno Nadia Murad, la giovane donna yazeeda scappata dall’Isis dopo mesi di schiavitù e ora portavoce dell’organizzazione internazionale Yazda, e i giornalisti Raffaele Masto e Viviana Mazza. Verrà proiettato il film I was wort 50 sheep di Nima Sarvestani e Surrounded by ISIS di Xavier Muntz.

Dalle ore 14,30 al Teatro dell’Arte verranno proiettati i film in concorso selezionati dall’Associazione Sole Luna – Un ponte tra le culture: 16 years till summer di Lou McLoughlan (Scozia/UK 2015, 82’) Première nazionale, Reveka di Benjamin Colaux e Christopher Yates (Belgio 2015, 77’ ) Première nazionale, My enemy, my brother di Ann Shin (Canada 2015, 17’ ) Première nazionale, A walnut tree di Ammar Aziz (Pakistan 2015, 81’ ) Première nazionale

Al Salone d’Onore, alle ore 17,30. L’ex Ministro degli Esteri italiano Emma Bonino, l’attivista tunisina Amira Yahayaoui e Debora Del Pistoia, responsabile in Tunisia dell’ong COSPE, parteciperanno all’incontro PANE E GELSOMINI: DONNE E SOCIETÀ CIVILE IN TUNISIA (proiezione del film Eco des femmes di Carlotta Piccinini).

Alla sera, alle ore 21, ci sarà la proiezione di Qu’Allah bénisse la France di Abd Al Malik (Francia, 2014 | 96’ | v.o. sott. Ita – Premiere nazionale), uno dei migliori film sulle periferie dai tempi dell’Odio di Mathieu Kassovitz. A firmarlo il rapper, slammer e scrittore di origini congolesi Abd Al Malik (vincitore delle Victoires de la Musique nel 2007, 2008, 2009 e 2011) che adatta il suo romanzo autobiografico raccontando il percorso di Régis (Mark Zinga, candidato ai César 2015 nella categoria “miglior promessa maschile”), un bambino immigrato, nero e talentuoso, cresciuto dalla madre cattolica con i suoi due fratelli nella periferia di Strasburgo.

Il Festival dei Diritti Umani è organizzato da Reset-Diritti Umani, con il patrocinio del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, del Comune di Milano, di Città Metropolitana di Milano e dell’Ufficio Scolastico per la Lombardia. Il comitato coordinamento e direzione è composto da Paolo Bernasconi, Giancarlo Bosetti e Danilo De Biasio, che ne è direttore esecutivo.

Reset-Diritti Umani è un’associazione non profit, nata a Milano nel 2015 per diffondere la conoscenza e la cultura dei diritti umani attraverso il Festival e altre iniziative. L’associazione che è presieduta dall’avvocato del Foro di Lugano, Paolo Bernasconi – da anni attivo sul fronte della difesa dei diritti umani e ha come Segretario generale Giancarlo Bosetti – direttore dei Reset-Dialogues On Civilizations annovera tra i suoi fondatori Piergaetano Marchetti – presidente della Fondazione Corriere della Sera, Francesco Micheli – ideatore di MiTo – e Danilo De Biasio – ex direttore di Radio Popolare.

Per garantire la qualità e l’indipendenza del proprio operato, l’associazione ha nominato un Comitato d’Onore composto da nomi eccellenti di accademici e intellettuali protagonisti nel dibattito internazionale sui diritti umani. Il Comitato d’Onore del Festival è composto da: Giuliano Amato, Bianca Beccalli, Marina Calloni, Pierluigi Cerri, don Luigi Ciotti, Carla Del Ponte, Alessandra Facchi, Silvio Ferrari, Alganesh Fessaha, Marcello Flores, Luciano Fontana, Nilufer Göle, Lucia Gotti Venturato, Nouzha Guessous, Mohammed Haddad, Paolo Magri, Susanna Mantovani, Piergaetano Marchetti, Alberto Martinelli Alberto Melloni, Francesco Micheli, Walter Moro, Gabriele Nissim, Olivier Roy, Michele Salvati, Salvatore Veca, Giulio Enea Vigevani, Michael Walzer.

L’ingresso al Festival dei Diritti Umani è libero, fino ad esaurimento posti.

 

 

 

 

 

 

 

(4 maggio 2016)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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