di E.T. twitter@iiiiiTiiiii
Abbiamo incontrato Luca Rondolini in occasione di una bella serata organizzata a Roma da Nogu Teatro ed intitolata “Pagine Danzanti”: momenti di cultura nei quali alle presentazioni di libri si aggiungono brevi performance artistiche a condire la serata. Alcuni brani del libro erano stati letti da un’attrice – ne abbiamo parlato qui – e qualcosa ci aveva colpito, così che abbiamo chiesto una copia promozionale all’Editore ed eccoci qua a parlarvene.
“Vernice Fresca” è una raccolta di undici racconti che si apre con la storia di un amore tra ragazzi che fa scomparire, per sincerità e forza narrativa, almeno il 90% della sedicente “cultura gay” ufficiale, strombazzata in mezzo web. Il racconto si intitola “Bellezza in Bicicletta” e racconta di Luca e Daniel come forse nemmeno Luca e Daniel avrebbero potuto. Un pezzo di bellezza cristallina. Interessanti gli altri dieci racconti – tra loro ricordiamo “Estati Lontane” e “Vestito da Sposa” – e molto fluida ed emotivamente coinvolgente la scrittura di Rondolini. A volte, tuttavia, si ha la sensazione che lo scrittore perugino non abbia ancora trovato la sua cifra narrativa, quasi che la struttura del racconto “gli vada stretta”; si avverte a tratti un forte bisogno di spazio narrativo unito insieme ad una forte titubanza nell’affrontarlo. Siamo però di fronte ad un libro interessante che consigliamo a chi ami, come noi, la struttura del racconto e ad uno scrittore che, vinte le indecisioni, potrà regalarci altri momenti godibilissimi.
“Vernice Fresca” è edito da Oltre Edizioni ed è uscito alla fine del 2015. Peccato non averlo conosciuto prima.
(13 gennaio 2017)
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