di Giorgia Trinelli #Arte twitter@gaiaitaliacom #piertoffoletti
Pier Toffoletti fino a ieri per me era nulla, fino a che un immagine non mi ha acceso la curiosità, lo stupore del talento, il rispetto verso un pittore eccellente, nuovo. Un giorno qualcuno mi disse: dove non c’è compromesso c’è arte. Pier Toffoletti non è compromesso, è puro.
Disegnatore e osservatore puro, dipintore puro del colore e del soggetto. Padrone puro delle tecniche che utilizza e del pensiero che vuole esprimere. Puro nella forma, puro nei contenuti, puro nelle emozioni. Puro, senza filtri. Era già bravissimo nel disegno in tenera età, perché certuni nascon fortunati; viene presto riconosciuto e appoggiato. Per fortuna. Disegna e studia opere classiche, essere umano curioso e versatile diventerà fotografo e si occuperà di grafica e pubblicità. Amante della natura, acuto osservatore di ciò che lo circonda, attento osservatore anche del non visibile, sensibile e acuto, diventa “solo” pittore in età adulta, le precedenti esperienze professionali continuano a vivere anche nei suoi quadri, nelle inquadrature, nei tagli con cui decide di rappresentare le sue protagoniste
Le sue opere sono la sua anima. Esplosioni di colore rompono lo spazio attraverso il quale figure o volti di donne bellissime vivono e si esprimono in sguardi, gesti o semplici posture. I suoi dipinti sembrano affreschi, usurati dal tempo, dove muffe e umidità hanno agito sul colore rendendo le superfici livide o giallastre. Affreschi in cui sono fatte prove di pulitura di restauro, dipinti in cui si stanno facendo interventi di tipo conservativo. Affronta le sue opere con tecniche miste prese dal passato, utilizzate dagli affrescatori. Applica polveri di marmo, ossidi e sabbie impastati con collanti su supporti di legno per ottenere una superficie materica sulla quale poi intervenire incidendo, graffiando. Procede poi con colori acrilici per creare le cromie di fondo, interviene nuovamente con colori a olio. Unione mistica tra passato e presente, e tra presente e passato, unione dignitosa , maestosa, trattata con sensibilità e umanità senza volere stravolgere o emergere.
I soggetti, bellissimi che emergono dal fondo facendone parte, con dolcezza, senza dominare. Le sue opere sono un tutt’uno tra primo e secondo piano, niente domina e niente viene dominato, tutto è armoniosamente violento. Bellezza che incanta lasciando privi di respiro e di parole. Parlando il solo e unico puro linguaggio dell’arte, privo di compromessi.
(4 giugno 2018)
©gaiaitalia.com 2018 – diritti riservati, riproduzione vietata