Biennale di Belgrado 2021. “The Dreamers” fino al 22 agosto

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di Redazione, #Arte

L’apertura di The Dreamers ha dato fiato a una polifonia di voci e a un sorprendente ritmo di opere, grazie al coinvolgimento di oltre 60 artisti che ha dato un giro di volta allo storico October Salon, nato nei primi anni Sessanta.

Con questa edizione abbiamo portato molti degli artisti a lavorare sulla città, negli spazi pubblici, nel parco del Museo della Yugoslavia, e persino nelle abitazioni private, attivando collaborazioni con piattaforme media come la tv serba RTS3 e Radio Belgrade Channel 2, muovendoci negli spazi del Cultural Centre di Belgrado e in quelli della venue principale il Belgrade City Museum, storico edificio militare dal fascino decadente.

Sulla facciata del palazzo campeggia imponente la bandiera realizzata da David Horvitz, Give Us Back Our Stars, cucita a mano da Shkurte Halilaj, la madre di Petrit Halilaj, artista che ha rinunciato alla propria partecipazione a causa del fatto che il Kosovo, suo paese di nascita, non sia riconosciuto dalla Serbia. Un’opera che rappresenta un po’ il simbolo del valicamento nel mondo dei sogni, una soglia che viene varcata entrando nel portone dell’edificio e indica un attraversamento storico, geografico, politico e culturale.

La mostra presenta la premiere mondiale di importanti produzioni di artisti con i quali abbiamo attivato lunghe collaborazioni: e così il cielo losangelino di Alex Israel spicca con i toni dell’azzurro e del rosa nel cielo afoso di Belgrado, mentre la costellazione di poster di Aleksandra Domanović, che si palesa inaspettatamente in ogni angolo della città, mette in discussione la capacità di osservazione dello spettatore, e ci ricorda la convivenza di lingue e culture diverse nell’area dei Balcani.

 

THE DREAMERS
58th October Salon | Biennale di Belgrado 2021
Fino al 22 agosto 2021

www.oktobarskisalon.org| www.kcb.org.rs
#58thOctoberSalon #BelgradeBiennale2021 #TheDreamers2021

 

 

ARTISTI PARTECIPANTI

Jean-Marie Appriou, 1986; Marija Avramoviće Sam Twidale, 1989/1988; Trisha Baga, 1985; Davide Balula, 1978; Will Benedict, 1978; Cecilia Bengolea, 1979; James Bridle, 1980; Dora Budor, 1984; Elaine Cameron-Weir, 1985; Ian Cheng, 1984; Claudia Comte, 1983; Sanja Ćopić, 1992; Matt Copson, 1992; Vuk Ćosić, 1966; Vuk Ćuk, 1987; Alex Da Corte, 1980; Jeremy Deller e Cecilia Bengolea, 1966/1979; Simon Denny, 1982; Nicolas Deshayes, 1983; DIS (Lauren Boyle, Solomon Chase, Marco Roso, David Toro), 2010; Aleksandra Domanović, 1981; David Douard, 1983; Cécile B. Evans, 1983; Cao Fei, 1978; Cyprien Gaillard, 1980; Nenad Gajić, 1982; Camille Henrot, 1978; David Horvitz, 1974; Klára Hosnedlová, 1990; Marguerite Humeau, 1986; Than Hussein Clark, 1981; Pierre Huyghe, 1962; Invernomuto (Simone Bertuzzi e Simone Trabucchi), 2003; Alex Israel, 1982; Melike Kara, 1985; Nadežda Kirćanski, 1992; Josh Kline, 1979; Oliver Laric, 1981; Mark Leckey, 1964; Hannah Levy, 1991; Hana Miletić, 1982; Ebecho Muslimova, 1984; Katja Novitskova, 1984; Precious Okoyomon, 1993; Wong Ping, 1984; Sonja Radaković, 1989; Jon Rafman, 1981; Anri Sala, 1974; Bojan Šarčević, 1974; Max Hooper Schneider, 1982; Augustas Serapinas, 1990; Igor Simić, 1988; Marianna Simnett, 1986; Emily Mae Smith, 1979; Colin Snapp con Mauro Hertig, 1982/1989; Daniel Steegmann Mangrané, 1977; Diamond Stingily, 1990; Jenna Sutela, 1983; Nora Turato, 1991; Nico Vascellari, 1976; Jordan Wolfson, 1980; Guan Xiao, 1983.

 

 

(22 luglio 2021)

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