Pubblicità
16.3 C
Genova
23.1 C
Roma
PubblicitàYousporty - Scopri la collezione

ULTIMI ARTICOLI

HomeCopertinaArnaldo Pomodoro è morto. Resta la ferita che luccica

Arnaldo Pomodoro è morto. Resta la ferita che luccica

di Bo Summer’s

Se ne va l’uomo che ha dato forma all’enigma. L’uomo che ha preso la perfezione sferica del mondo e l’ha trafitta con l’unghia dell’invisibile. Arnaldo Pomodoro non è più tra noi, ma resta ovunque: nei tagli che si aprono sul bronzo, negli abissi d’oro che si spalancano al centro delle sue opere, come se l’arte dovesse sempre sanguinare un po’ per dire la verità.

Non ha costruito statue, ma cicatrici eterne.
Non ha celebrato la bellezza, l’ha interrogata con violenza e dolcezza insieme, come si interroga un Dio che non risponde.
Ha inciso la materia come fosse carne, con lo scalpello della visione, e da ogni fenditura sgorgava silenzio.

Pomodoro ha parlato il linguaggio del metallo, ma il suo lessico era quello dei vulcani e delle costellazioni.
Ha fatto esplodere l’interno delle cose — come se ogni forma fosse solo una scorza, una crosta, una trappola da scardinare per arrivare al nucleo.
E quel nucleo, sempre, era luce. Una luce che brucia.

Non c’era nulla di decorativo nel suo gesto, nulla di accomodante.
Solo una tensione febbrile verso l’assoluto.
Una liturgia fatta di equilibri infranti, di armonie sfregiate, di geometrie come reliquie di un pensiero ferito ma ancora vivo.

Ora che se ne è andato, resta il metallo a parlare per lui.
Le sue opere non sono tombe, sono bocche.
Dicono l’inesprimibile.
Raccontano ciò che sta dentro le cose prima che vengano dette.
Prima che vengano amate.
Prima che vengano perdute.

Arnaldo Pomodoro è morto.
Ma la sua arte continua a spaccare il tempo.
A rivelare il cuore segreto della materia.
A gridare, da dentro la forma, che ogni creazione è una ferita che non si rimargina.
E che proprio per questo, splende.

 

 

(23 giugno 2025)

©gaiaitalia.com 2025 – diritti riservati, riproduzione vietata

 

 

 

 




 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 



Roma
nubi sparse
23.1 ° C
23.4 °
21 °
85 %
1kmh
75 %
Dom
27 °
Lun
30 °
Mar
31 °
Mer
32 °
Gio
33 °

CULTURA & ALTRO