Festival Visioni Corte, successo per il CineAperitivo nell’attesa di Vladimir Luxuria

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Visioni Corte - 08 Luxuriadi Ghita Gradita 

Gli appuntamenti di Visioni Corte – Rassegna Internazionale del Cortometraggio Indipendente” proseguono questa sera, giovedì 10 ottobre 2013, alle ore 20,30, presso il Castello Baronale di Minturno, con la proiezione del secondo gruppo dei cortometraggi in gara. Dopo la prima mattina di martedì scorso, con la premiazione della categoria CortoSchool presso il Liceo Scientifico “Leon Battista Alberti”, ieri pomeriggio il CineAperitivo presso il Pub “Lo Scoglio” ha riscontrato un notevole successo e il pubblico ha apprezzato particolarmente la formula della visione dei cortometraggi davanti a stuzzichini e aperitivi. Di certo un modo diverso per fruire la Settima Arte che gli organizzatori della manifestazione riproporranno anche nel periodo natalizio.

Intanto c’è grande attesa per l’ospite speciale di Visioni Corte: Vladimir Luxuria sarà infatti a Minturno per presentare il suo nuovo romanzo “L’Italia migliore”. L’appuntamento è per venerdì 11 ottobre 2013 alle 18.30, al Castello Baronale di Minturno. Introdurrà la scrittrice l’amico Ennio Trinelli, regista, autore teatrale, scrittore e pittore, nonché rappresentante del portale GaiaItalia.com, media partner della manifestazione. Ingresso libero.

Vladimir Luxuria, artista ed ex parlamentare, nata a Foggia nel 1965 come Vladimiro Guadagno, è oggi la transgender più famosa d’Italia. Una laurea in Lingue con 110 e lode, attrice e scrittrice, è stata per anni la regina indiscussa del Muccassassina, storico locale gay romano. Chi ha paura della Muccassassina? è anche il titolo della sua autobiografia uscita nel 2007 per Bompiani. All’attività nel mondo dello spettacolo, ha sempre affiancato una grande partecipazione alla battaglia in favore dei diritti civili di tutte le minoranze. Il suo impegno politico ha raggiunto il culmine nel 2006, quando è stata eletta deputata nelle file di Rifondazione Comunista, diventando la prima transgender a entrare nel Parlamento italiano. La sua partecipazione all’Isola dei Famosi, conclusasi con la vittoria dell’edizione 2008 del programma, ha scatenato un acceso dibattito. Dopo Favole non dette (2009) ed Eldorado (2011), L’Italia migliore è il quarto libro che pubblica con la Bompiani.

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L’Italia migliore

Camilla vive in un paese di provincia. Una vita tranquilla tra marito, figlio e vecchia madre malata di Alzheimer. Sua sorella Marianna è tutt’altro: una nota conduttrice tv, che si fa di coca e ha ottenuto il programma L’Italia migliore andando a letto con il disgustoso direttore di Italia tv, un’immaginaria rete privata. In sei puntate verranno presentati altrettanti personaggi che hanno compiuto atti di eroismo. Gli ascoltatori eleggeranno con il televoto il vincitore, che otterrà un premio in denaro, ma i concorrenti sono davvero degli eroi votati all’accoglimento degli altri? E Marianna è solo una star tutta bizze e tic nervosi o c’è dell’altro? Forse no. Forse la falsa cartomante che a Roma l’ha convinta a tornare al paese per un incontro con l’anziana madre malata non aveva torto, era uno strumento di un destino bizzarro ma necessario. C’è un dramma alle spalle di Marianna e molti sono i colpevoli nella sua famiglia. Tornare a casa significherà confrontarsi con gli attori di quella sofferenza, con se stessa, con una vita che reclama un senso finale. Vladimir Luxuria sa parlare con semplicità e forza del dolore e della violenza, in un libro in cui la critica corrosiva ai vizi della società dello spettacolo si salda alla rappresentazione cristallina della femminilità violata del suo personaggio più riuscito.

 

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