Per raccontare a modo nostro la storia dell’impero economico e morale di don Verzé vista soprattutto attraverso gli occhi di Mario Cal, il suo braccio destro.
Mario Cal si è sparato, probabilmente oppresso dalla situazione disperata della fondazione San Raffaele del monte Tabor, devastata dai debiti e dagli scandali dovuti alla gestione allegra dell’ospedale omonimo e delle società ad esso collegate.
Mario Cal sapeva troppo (e, comunque, era protagonista attivo) di un mondo fatto di grandi poteri finanziari e politici, di servizi segreti, di intrecci internazionali, di piccole e grandi miserie umane. Ma sembrava essere un personaggio piccolo piccolo. Il tutto sotto la luce apparente di un grande potere spirituale che governava tutto.
“Il nostro racconto“ -dice la Compagnia – “si svilupperà per associazioni, immagini, paradossi e giochi, accompagnati dall’amore per il canto e la musica, la poesia, l’ironia, la sorpresa, la realtà e le sue contraddizioni. Quando tutto sembra essere già dimenticato, il ricordarlo diventa strumento per giocare più consapevolmente il nostro presente”.
Donvù (Prima nazionale) venerdì 3 e sabato 4 gennaio ore 21,00 domenica 5 gennaio ore 18,00 adattamento teatrale dell’omonimo testo inedito di Adriano Marenco con Piero Brega e Carlo Gori ovvero I BREGORIC regia di Carlo Gori TEATRO BIBLIOTECA QUARTICCIOLO Via Ostuni, 8 – Roma info: 06.98951725
©gaiaitalia.com 2013 diritti riservati riproduzione vietata
[useful_banner_manager banners=19 count=1]